Genoa, Gilardino sfida l'amico Nesta: "Reggiana organizzata e in salute, serve umiltà. Giocherà chi ha avuto meno spazio"

di Redazione

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L'allenatore rossoblù: "Sono contento di ritrovare Alessandro anche se da avversario, ci porteremo dietro per sempre i trionfi ottenuti insieme"

Genoa, Gilardino sfida l'amico Nesta: "Reggiana organizzata e in salute, serve umiltà. Giocherà chi ha avuto meno spazio"

L'allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale del club alla vigilia della sfida di Coppa Italia al "Ferraris" (ore 15) contro la Reggiana, valevole per i sedicesimi di finale. Ecco le parole del tecnico rossoblù.

Avversari “Affrontiamo una squadra in salute, che sta ottenendo risultati molto positivi in un campionato davvero complicato e combattuto come la Serie B. Noi dovremo saper scendere in campo con la giusta umiltà e la consapevolezza di giocare contro un avversario ben organizzato, che avrà grande voglia di dimostrare e che proverà in tutti i modi a metterci in difficoltà. La Coppa Italia è una competizione che affascina e puntiamo a fare un buon percorso”.

Valutazioni“Dovremo continuare sull’onda dell’entusiasmo e dell’energia trasmessa dalla partita di venerdì, ci teniamo a fare bene davanti al nostro pubblico che ci appoggia e ci sostiene sempre. Sto facendo delle valutazioni per dare spazio a chi in queste ultime gare ha avuto meno minutaggio a disposizione, ma come ho sempre detto tutti i giocatori che scenderanno in campo, dal 1’ così come a partita in corso, dovranno saper essere determinanti nei momenti decisivi, in entrambe le fasi di gioco”.

Amarcord – Sono molto contento di ritrovare Nesta sull’altra panchina, mi fa piacere rivolgergli i miei più sinceri complimenti. E’ sempre stato un difensore implacabile e, nel ruolo di allenatore, sta compiendo un percorso molto interessante per le idee che mette in campo. Le avventure vissute insieme con le maglie della Nazionale e del Milan, a partire dal trionfo nel Mondiale in Germania, rappresentano un patrimonio sportivo e umano che ci porteremo dietro tutta la vita”.