Genoa, Coda a Telenord: "Potevo restare al Lecce in A, ma non ho resistito al Grifone"

di Redazione

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"In ritiro ci sono anche mamma e papà: vengono sempre durante i ritiri e la cosa mi piace"

Genoa, Coda a Telenord: "Potevo restare al Lecce in A, ma non ho resistito al Grifone"

Da Bah Haring

L'attaccante del Genoa Massimo Coda è interventuto ai microfoni di Telenord. "Ho scelto questa piazza per il blasone, non ho avuto un minimo dubbio. In ritiro ci sono anche mamma e papà: vengono sempre durante i ritiri e la cosa mi piace".

Che tipo di attaccante ti piace avere vicino?
"Può essere un veloce che gioca sui miei movimenti o io sulle sue, in passato ho giocato anche vicino ad una prima punta, non ho problemi"

Qual'è l'allenatore che ha inciso di più nella sua carriera?
"Ne ho avuti tantissimi, ma uno che mi ha fatto senire bene è stato Cucchi che oggi è all'Ascoli. Negli ultimi due anni ho avuto Corini e Baroni con il quale ho un bel legame".

Come ti sei lasciato con Lecce? Non ti è dispiaciuto non restare in A?
"Baroni mi ha chiesto di restare, poi però quando il procuratore mi ha detto del Genoa ho cambiato idea e ho preso al volo questa opportunità. Giocare a Marassi mi aveva colpito e ha inciso sulla mia decisione".

Non era mai successo che un giocatore vincesse per due anni di fila il titolo di caponnoniere di B...
"Sono un giocatore che mi piace sentirmi importante, se sento fiducia riesco a dare il massimo".