Gasperini teste al processo ultrà: "Clima pesante, per questo lasciai il Genoa"

di Redazione

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Il tecnico di Grugliasco fu al centro di pesanti contestazioni da parte della frangia più calda della Nord

Gasperini teste al processo ultrà: "Clima pesante, per questo lasciai il Genoa"

"Le contestazioni erano abbastanza pesanti, non tanto nei numeri ma nella durezza. Ne parlai con il presidente Preziosi che mi disse che le contestazioni sarebbero finite non appena sarebbero arrivati i risultati". Finì invece che Gasperini venne allontanato da Preziosi alla conclusione del campionato 2015/'16, previa risoluzione anticipata del contratto firmato nell'autunno 2015 e poi prolungato fino al 2018.

Questo il contenuto della deposizione in aula dell'ex allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini, oggi all'Atalanta, nel corso del processo a Genova a 15 ultrà per i ricatti alla società. Il tecnico piemontese guidò il Grifone dal 2006 al novembre 2010, quando era stato esonerato a beneficio di Ballardini, e poi dal 2013 al 2016.

L'indagine ha riguardato presunte estorsioni nei confronti della vecchia proprietà del Genoa, quando era presidente Enrico Preziosi. "Allenai fino all'ultimo. Dopo il derby un gruppo di tifosi venne a Pegli ma la società, credo il team manager, mi disse che volevano vedere solo la squadra, non me" ha aggiunto Gasperini.

E' stato sentito anche l'ex calciatore Dario Dainelli, al Genoa prima da calciatore dal 2010 al 2012 e oggi come collaboratore tecnico nello staff di Gilardino. "Mi ricordo di una delegazione che venne dentro la società. Non mi ricordo cosa ci dissero, volevano più impegno dalla squadra. Non ho subito atti di violenza. Ma me ne andai via perché non mi sentivo più apprezzato".

A processo ci sono 15 ultrà del Genoa indagati nell'ambito dell'inchiesta sulle estorsioni alla società dal 2010 al 2017. L'indagine era del sostituto Francesca Rombolà e del procuratore aggiunto Francesco Pinto, e aveva portato in carcere tre capi ultrà, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'estorsione e violenza privata per aver estorto al Genoa circa 327 mila euro.