Ferrero: "Non vendo, la Samp vale 160 milioni. Vialli? Non lo conosco"

di Redazione

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Il presidente: "Voglio anche il Palermo, Andersen è del Lione"

Ferrero: "Non vendo, la Samp vale 160 milioni. Vialli? Non lo conosco"
Massimo Ferrero torna a parlare e sopratutto fa chiarezza sul futuro della Sampdoria. Il presidente blucerchiato, ospite di Sportitalia, ha commentato le ultime voci emerse, smentendo di fatto un'imminente chiusura dell'affare con Vialli; "Non ho venduto. Capisco chi fa il proprio lavoro, ma si dicono troppe falsità. Oggi è uscita addirittura un'ANSA. Qualcuno deve farsi vedere. Oggi non ero a Londra, ero a Milano con Osti. Offerta da 80-100 milioni? Io lavoro 24 ore al giorno, 10 milioni in più o in meno fanno la differenza. Sono dispiaciuto perché mi trattano a pesci in faccia. io sono un uomo del fare, lavoro per la Samp. Qual è il rapporto di Ferrero con Vialli? "Non lo conosco, lo stimo perché ha fatto la storia della Sampdoria. L'ho visto il mio primo anno al Ferraris, gli abbiamo dato 30 milioni per la sua fondazione. Non sto bluffando: l'avvocato Romei ha incontrato persone che rappresentano Vialli. Io sono andato a New York, dove mi hanno offerto una cifra bassissima, 45 milioni. Il fondo York Capital vuole fare affari: la Samp è un club sano, non ha debiti. Abbiamo fatto il centro sportivo, progettato lo stadio col Genoa". Quanto vale oggi la Samp? "Oggi sono entrati in cassa 44 milioni. Il valore della Samp è di 160-180 milioni. Dieci minuti fa Andersen è stato venduto fa a 24 milioni più 6 di bonus. Su 10 derby ne ho vinti nove, di cosa parliamo? Corro sui campi perché voglio sdrammatizzare: mi stanno uccidendo, vogliono che vada. Io potrei lasciare, ma a qualcuno che segua le mie orme e senza regalare nulla". È reale l'interesse per il Palermo? "Voglio il Palermo. Porterò il mio progetto, ci spero. Non c'è bisogno però di vendere la Sampdoria".