Fallimento Moody, fumata nera per i lavoratori ma spunta uno spiraglio

di Fabio Canessa

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Hi Food è pronta a rilevare il locale e a garantire la continuità per 40 dipendenti

Fallimento Moody, fumata nera per i lavoratori ma spunta uno spiraglio
Fumata nera per Moody e Pasticceria Svizzera. Si è chiusa senza l'accordo coi sindacati la procedura fallimentare del locale nel centro di Genova coinvolto nel maxi crack del gruppo Fogliani. E per i 56 lavoratori rimasti ora si aprono le porte del licenziamento. Ma c'è uno spiraglio di speranza per la riapertura. La società Hi Food è in trattativa per rilevare il locale nel centro città. Lo hanno detto i curatori del fallimento Moody srl causato dal fallimento di Qui! Group della famiglia Fogliani. Il gruppo Hi Food è nato recentemente ed è partecipato dal gruppo padovano Kofler e dalla società Event Beach di Recco. I curatori del fallimento hanno restituito l'azienda alla proprietà, la società Azzurra srl di proprietà dei coniugi Gregorio Fogliani e Luciana Calabria. "Hi Food - hanno detto i tre curatori - ci sembra un gruppo solido e la trattativa è ben avviata". Se la società con sede a Padova dovesse rilevare Moody, potrebbero essere garantiti i livelli occupazionali, circa 40. "Per agevolare l'occupazione - hanno detto i curatori - abbiamo favorito contatti con operatori nazionali del settore, estranei ai Fogliani". I curatori si riservano eventuali azioni giudiziarie di recupero e di risarcimento verso i responsabili del dissesto aziendale.