Ex Ilva, Urso: "Governo farà la sua parte, aspettiamo azionisti"

di Redazione

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Il ministro delle Imprese: "Abbiamo chiesto innanzitutto al socio maggioritario"

Ex Ilva, Urso: "Governo farà la sua parte, aspettiamo azionisti"

"Il governo, in maniera coesa e unitaria, ha chiesto agli azionisti di fare la loro parte, innanzitutto al socio maggioritario, cioè all'investitore straniero, ma anche a Invitalia. Domani in assemblea vedremo quale sarà la loro risposta". Lo afferma il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell'assemblea di Confimi.

"Noi però siamo in campo perché siamo convinti che i siti di Taranto e di Genova di Acciaierie d'Italia siano uno straordinario esempio della siderurgia. Un esempio di forza, e tale devono tornare ad essere" e dunque "aspettiamo le decisioni degli azionisti, poi il governo come sempre farà la sua parte".

Perplessità dal mondo sindacale: "Il governo sta continuando a dimostrare di non avere le idee chiare sulle diverse strade da percorrere , ci sono diversi ipotesi tra cui quella, sostenuta dalla FIM Cisl che i fondi già immessi da Invitalia si trasformino in quote di capitale sociale e quindi agevolerà il passaggio al 60%da parte di Invitalia e quindi del Governo anziché lasciare le cose come stanno. Il paradosso che si consuma - sostengono in una nota il coordinatore nazionale siderurgia FIM Cisl Valerio D’Alo’ e il segretario generale FIM Cisl Liguria Christian Venzano - è che il socio di minoranza, cioè lo Stato, ci mette i soldi mentre il socio di maggioranza li gestisce a suo piacimento. I rinvii  sono sicuramente negativi e confermano le difficoltà di un Governo che non riesce a fare la giusta pressione sul socio privato e adesso deve intervenire pesantemente”.