Ex Ilva: aumento di capitale dal 320 milioni proposto in CdA

di Redazione

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L'assemblea degli azionisti riunita per affrontare il tema della crisi finanziaria che mette a rischio la continuità aziendale

Ex Ilva: aumento di capitale dal 320 milioni proposto in CdA

Un aumento di capitale di 320 milioni di azioni da un euro l'una è alla base di una proposta di delibera che doveva essere discussa ieri sera in un Cda di Acciaierie d'Italia holding da portare poi oggi all'assemblea dei soci, ma non è stato possibile approvare il documento per l'assenza dei tre consiglieri (presidente compreso) di Invitalia.

La delibera prevede di emettere 320 milioni di azioni tramite un aumento di capitale scindibile, da offrire in opzione a ciascuno dei soci in misura proporzionale alle quote previste dallo statuto, ad un prezzo di sottoscrizione pari al nominale di un euro per azione, con la precisazione che a ciascuna azione spetterà un diritto di voto secondo quanto previsto dallo statuto. L'assemblea degli azionisti si riunisce oggi per affrontare il tema della crisi finanziaria che mette a rischio la continuità aziendale.

La proposta di delibera dispone di dare termine a ciascun socio per l'esercizio dell'opzione fino al 31 gennaio 2024, con diritto di prelazione a ciascun socio sulle eventuali azioni rimaste (per le quali non è stato esercitato il diritto di opzione) dall'altro socio, da esercitare entro i successivi 10 giorni, e cioè entro il 10 febbraio 2024. Si prevede anche di delegare il consiglio di amministrazione, e per esso l'amministratore delegato pro tempore, di offrire a terzi entro il 15 marzo 2024 le azioni eventualmente non sottoscritte, allo stesso prezzo di sottoscrizione di un euro per azione (ma si tratterebbe di "azioni ordinarie e non azioni di categoria").