Esplode maxi tubo. Valbisagno a bagno: migliaia di abitanti a secco

di Michele Varì

Viabilità in tilt per l'intera mattinata. Un'autobotte per i rifornimenti

Esplode maxi tubo. Valbisagno a bagno: migliaia di abitanti a secco

Valbisagno a bagno. Stamane un tubo di 35 centimetri di diametro dell'acquedotto di Iren Acqua è saltato sotto l'asfalto di piazzale Parenzo, a Staglieno, e ha allagato tutte le strade della via, corso De Stefanis compreso. 

Subito in tilt la viabilità della vallata, con lunghe code su ogni direttrice, da via Bobbio e lungobisagno Istria e sino a via Burlando. 

Inevitabile il blocco dell'erogazione dell'acqua per migliaia di utenti fra Staglieno e Marassi, sino alla parte alta di corso Sardegna. Per loro i disagi dureranno sino a notte inoltrata, perchè sostituire un tubo rotto di quel diametro non è semplice. 

Il problema più difficile per i primi tecnici di Iren giunti sul posto è stato individuare la valvola giusta per chiudere l'acqua che allagava le strade e bloccava il traffico. Operazione complicata da recenti asfaltature che hanno scombussolato la mappa delle valvole, e anche perchè l'asfalto saltato ha coperto gli intrecci di tubi e le valvole che scorrono sotto piazzale Parenzo, nodo cruciale per l'acquedotto della vallata, dove confuisce anche l'acqua del lago Brugneto. 

Dopo ore e ore di tentativi, solo dopo le 13, dopo oltre tre ore da quando è saltato il tubo, gli operai hanno individuato la volvola giusta e bloccato il fiume d'acqua che allagava le strade. 
Non sono mancato i mugugni degli abitanti e dei commercianti, e pure dei pensionati appollaiati dietro una ringhiera a guardare il cantiere. 
Qualcuno ha pure trovato il tempo di sorridere per il soccorso ad una donna che si è ritrovata isolata fra i flotti d'acqua. Altri, ma guarda un po', criticavano il lavoro degli operai.

Arrabbiati e preoccupati invece gli abitanti e i negozianti che rimarranno a secco sino a notte inoltrata. Anche se Iren nel primo pomeriggio ha cercato di alleviare i disagi inviando un'autobotte nella zona. Un pizzaiolo per impastare la pizza ha acquistato sei cestelli d'acqua al market.
Unici a beneficare di questo improvviso torrente di acqua fresca cinque tenerissimi cinghialotti, con mamma a seguito, che grufolavano nell'arido greto Bisagno di questo autunno siccitoso, animali subito accorsi a sguazzare nell'acquitrinio creato dall'acqua potabile finita nei tombini.