Elezioni europee, Calenda (Azione) a Genova: "Dalla Liguria candideremo Cristina Lodi, con Governo Meloni l'Italia rimane ai margini"

di Filippo Serio

E sulla possibile candidatura alle elezioni regionali di Andrea Orlando per conto del PD: "Presto per parlarne, ormai la pensiamo in maniera troppo differente"

"La posta in gioco alle elezioni europee è molto semplice: o vogliamo essere, come ci compete, tra i grandi Paesi fondatori, stare nei tavoli in cui si decide, oppure continuiamo come fa il Governo Meloni a essere ai margini".

È il bivio indicato dal leader di Azione Carlo Calenda a Genova a margine della presentazione del suo libro 'Il Patto' davanti a oltre 250 persone. "Si approva il Patto di stabilità della Germania, che è punitivo per l'Italia perché non si è appoggiato il piano della Commissione europea, si gioca con il Mes, non si spendono i soldi del Pnrr, ci si allea con Orban, - denuncia Calenda - quindi bisogna votare un'alternativa seria ed europeista, nel senso di volerla cambiare l'Europa, ma per cambiarla bisogna farla con competenza ed è questo che Azione farà".

Per le elezioni europee dalla Liguria per Azione sarà candidata la consigliera comunale Cristina Lodi "perchè se viene eletta va in Europa a portare le istanze della Liguria e la sua competenza sul sociale. Noi candideremo persone che hanno esperienza sulla politica estera, sulla politica energetica e industriale, su cio' su cui in Europa si discute"

E sulla possibile candidatura alle elezioni regionali dell'onorevole Andrea Orlando per conto del PD, Calenda risponde: "E' molto presto per parlarne, io la penso  diversamente da Andrea Orlando su ormai troppe cose. Azione oggi si pone alternativa a questa Destra e a questa Sinistra. Vedremo se emergerà una coalizione seria con candidati buoni, siamo aperti a discuterne ma è ancora presto. E con Orlando ormai la pensiamo in maniera troppo differente"