Covid, Liguria: stabile media contagi ma aumentano i ricoveri

di Redazione

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Gratarola, "Giornate dedicate alle vaccinazioni su base territoriale"

Covid, Liguria: stabile media contagi ma aumentano i ricoveri

La media giornaliera di nuovi pazienti positivi al Covid ricoverati in Liguria è in lieve aumento: sono 31, contro i 20 di due settimane fa. A oggi sono 248 i ricoveri in media intensità, 33 in più rispetto alla settimana precedente. Un paziente è tuttora in terapia intensiva.

Per quanto riguarda i vaccini per il Covid le dosi registrate sono 28.077 e quelle consegnate agli erogatori sono 46.374. "Il carico sugli ospedali non risulta preoccupante - ha detto l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola -. Però se si associa anche all'influenza stagionale, che ha una buona quota di circolazione virale, si può generare in certi casi il rischio di un sovraffollamento ospedaliero. Pertanto resta l'invito pressante soprattutto ad anziani e a soggetti fragili ad aderire rapidamente alla vaccinazione per entrambe le forme virali, vaccinazione che peraltro può essere eseguita in modo contestuale. Circa le indicazioni del Ministero sull'apertura di giornate ad accesso libero -sottolinea Gratarola - Regione Liguria sta agendo su base territoriale a seconda delle caratteristiche delle diverse aree. A titolo di esempio in Asl 2 sono programmati open day l'11, il 12 e il 20 dicembre al Palacrociere di Savona mentre in Asl 4 è prevista l'attività itinerante svolta dal camper Gulliver in 4 tappe fino al 21 dicembre. In Asl 1 sono previste aperture straordinarie al Palasalute di Imperia ogni sabato, ma con prenotazione. Rimane comunque alta l'attenzione di Regione Liguria circa l'evolversi del quadro epidemiologico per porre in essere azioni finalizzate a contrastare eventuali incrementi del contagio".

 "Da questo momento siamo in emergenza nei Pronto soccorso, perchè è iniziata una escalation dei casi di Covid e di influenza o parainfluenza con l'aumento della necessità di ricovero nei reparti ordinari. Questo significa che da adesso in poi il sovraffollamento dei Pronto soccorso potrà solo aumentare e già registriamo delle sofferenze soprattutto nelle regioni del Nord". Lo sottolinea all'Ansa Fabio De Iaco, presidente della Società italiana di medicina di emergenza urgenza (Simeu), commentando gli ultimi dati di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità relativi all'andamento dell'influenza stagionale e del Covid-19 in Italia. "Si prevede un trend di crescita per entrambe le patologie. Attualmente l'occupazione delle terapie intensive è fortunatamente bassa e questo - spiega De Iaco - dimostra la bassa letalità attuale del Covid. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti ha bisogno di essere ricoverata nei reparti ordinari per altre patologie, e solo dopo è rilevata la positività, oppure si tratta di pazienti con Covid che non possono essere gestiti a casa. Ciò comporta l'occupazione di posti letto nei reparti, posti che vengono sottratti ad altre necessità". Verosimilmente, sottolinea il presidente Simeu, "il picco dell'influenza sarà subito dopo Natale, ma mi aspetto un mese di gennaio drammatico. L'incremento che vediamo oggi dei casi di Covid ha un doppio significato: da un lato evidenza la scarsa adesione alla vaccinazione, tanto che ad oggi sono solo 800mila le persone che si sono immunizzate; il secondo aspetto è invece è organizzativo". Se, secondo gli ultimi dati, l'occupazione in area medica per i casi Covid è pari al 9,2%, infatti, "questo implica che bisogna mettere in atto una serie di misure di isolamento che variano da regione a regione, e manca una indicazione centralizzata". In ogni caso, avverte De Iaco, "già si sta registrando una sottrazione di posti letto in area medica e questo ha una ricaduta immediata sulla tenuta dei Ps, che stanno andando in sofferenza perchè i pazienti sono costretti a permanervi non essendo disponibili posti letti nei reparti perchè occupati da pazienti Covid". Dunque, è l'appello dell'esperto, "in questo momento è assolutamente importante vaccinarsi contro entrambe le patologie, per tutelare se stessi e gli altri".