Covid, Gattinara: "5 milioni di bambini vaccinati e nessuna problematica"

di Alessandro Gardella

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Parla il pediatra e infettivologo del Bambino Gesù di Roma: "Le reazioni avverse sono transitorie e molto lievi. 36 bambini morti di Covid numero enorme"

Covid, Gattinara: "5 milioni di bambini vaccinati e nessuna problematica"

Chi è dubbioso sul vaccino anti-Covid ai bimbi "sostiene che sia stata fatta una sperimentazione su 3mila casi che sono pochi, ma ad oggi il vaccino è stato somministrato negli Usa, in Israele e in altre nazioni europee a oltre 5 milioni di bambini e non è emersa nessuna problematica". Lo afferma Guido Castelli Gattinara, pediatra e infettivologo dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, intervenuto alla trasmissione 'L'imprenditore e gli altri' su Cusano Italia Tv.

"Le reazioni avverse che sono emerse - aggiunge l'esperto - sono le stesse che hanno i bambini per gli altri vaccini, sono molto simili a quelle che hanno gli adolescenti nei confronti di questo vaccino, dunque manifestazioni transitorie e molto lievi. Del resto, sono state vaccinate decine di milioni di adolescenti e solo in casi eccezionali si sono verificati casi di pericardite e miocardite, che però hanno portato a pochi ricoveri e tutti sono guariti. Le pericarditi e miocarditi da Covid sono molto peggio e portano questi ragazzi in terapia intensiva". "I nostri bambini - prosegue Castelli Gattinara - li vacciniamo contro la meningite perché ci spaventa, ma sono pochi coloro che muoiono di meningite, questo però non importa, già che ne muoia uno è troppo. Lo stesso discorso va fatto per il Covid. Io non voglio perdere nemmeno un bambino per il Covid e purtroppo è successo. Trentasei bambini morti di Covid in Italia sono un numero enorme. Se abbiamo un vaccino che può evitarlo".

" Poi - rileva - c'è anche il Long Covid, che dà conseguenze cliniche a distanza di molti mesi: malessere, stato di confusione, debolezza, dolori articolari, alcune situazioni anche psichiche e psicologiche alterate. Questo succede nell'adulto e nel giovane. Inoltre con il vaccino si può tornare alla vita normale, permettere a un bambino di andare a scuola tranquillamente, di andare alle feste con gli amici, di fare sport, è importantissimo". "I vaccini non ci devono spaventare - conclude Castelli Gattinara - sono una difesa per i nostri figli e i nostri nipoti. Io ho un nipote piccolo e lo vaccinerei subito, perché quello che dice la scienza, tutte le organizzazioni internazionali, è una cosa sola: questi vaccini funzionano e sono sicuri, come dimostrano i dati che abbiamo a disposizione".