Corruzione in Liguria, il Ministero dell'Interno: "Non manderemo commissioni d'indagine, né possiamo valutare commissariamento"

di Redazione

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Il Viminale: "Non ci sono i fondamenti giuridici per farlo: per le Regioni non funziona come per i Comuni"

Corruzione in Liguria, il Ministero dell'Interno: "Non manderemo commissioni d'indagine, né possiamo valutare commissariamento"

"È destituita di ogni fondamento giuridico la richiesta rivolta al ministero dell'Interno di valutare l'invio di una commissione di indagine presso la Regione Liguria". Lo spiegano fonti del Viminale in merito alla richiesta avanzata da alcuni esponenti dell'opposizione di inviare una commissione ispettiva in Regione dopo l'inchiesta che ha portato all'arresto del governatore Giovanni Toti, così come è stato fatto per il Comune di Bari. "Non esiste infatti - proseguono le fonti - una norma di legge che attribuisca tale facoltà al Viminale nei confronti di una Regione". E allo stesso modo "il ministero dell'Interno non ha il potere di valutare o attuare il commissariamento".