Confindustria: sfida Garrone-Orsini, escluso Gozzi

di Stefano Rissetto

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La candidatura del presidente di Federacciai non viene validata dai tre "saggi". Il voto decisivo del 4 aprile vedrà coinvolti 184 consiglieri

Confindustria: sfida Garrone-Orsini, escluso Gozzi

La commissione dei 'saggi' per l'elezione del presidente di Confindustria ha ammesso Edoardo Garrone ed Emanuele Orsini al voto di designazione del 4 aprile. Esce dalla corsa, quindi, il presidente di Federacciai Antonio Gozzi, che non è riuscito a raggiungere il quorum del 20% dei voti assembleari presentando la documentazione nel tempo stabilito dalle regole.

I tre componenti della commissione di designazione hanno fatto sapere ai soggetti interessati che soltanto Garrone e Orsini hanno potuto dimostrare di aver raccolto la soglia necessaria per essere ammessi al voto di designazione finale del 4 aprile. Alcuni documenti sarebbero stati presentati oltre il termine dell'11 marzo, secondo fonti confindustriali perentorio. Altre fonti riferivano di un potere di verifica sui termini spettante ai saggi. La decisione chiude la questione e porta Garrone e Orsini al confronto finale.

Garrone aveva già ottenuto la certificazione dei saggi del suo 20% prima che iniziassero le consultazioni e oggi sarebbe al 26%-28%. Anche Orsini, ha presentato un consenso superiore al 20%.

Il voto del 4 aprile sarà espresso a scrutinio segreto, nella sede di viale dell'Astronomia (nella foto) dai 184 consiglieri di Confindustria.