Confindustria, Gozzi: "Tutelerò i miei diritti e quelli di chi mi sostiene" e non esclude ricorso alla magistratura

di Redazione

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"C'è un pezzo importantissimo di manifattura italiana e di province manifatturiere italiane che non ha avuto l'opportunità di votare un candidato"

Confindustria, Gozzi: "Tutelerò i miei diritti e quelli di chi mi sostiene" e non esclude ricorso alla magistratura

"Quando vedremo quali sono le motivazioni useremo le regole della giustizia interna di Confindustria per tutelare non tanto il mio diritto quanto di tutti quelli che mi hanno espresso consenso in queste in queste settimane in questi mesi", dice l'industriale Antonio Gozzi, ai giornalisti, lasciando via dell'Astronomia, dell'esclusione della sua candidatura alla presidenza di Confindustria. Valuta anche un ricorso alla magistratura? "Vedremo. Adesso non mi chiedete non mi chiedete di più di quello che vi ho detto quello che vi poteva dire però ho detto. Vediamo vediamo...", risponde.

"Naturalmente dobbiamo capire le motivazioni per le quali delibere di associazioni territoriali e settoriali molto importanti non sono state considerate idonee e quando vedremo quali sono le motivazioni useremo le regole della giustizia interna di Confindustria", dice Antonio Gozzi dopo aver ascoltato, nel consiglio generale di Confindustria, la relazione della commissione dei saggi che ha deciso l'ammissione al voto di designazione del 4 aprile Edoardo Garrone e Emanuele Orsini, e non ha invece ammesso il presidente di Federacciai.

La relazione dei saggi, che hanno comunicato in consiglio le loro valutazioni, non ha quindi chiuso il confronto con il candidato escluso. Gozzi sottolinea di voler andare avanti nel chiedere la sua riammissione anche perchè, dice, "c'è un pezzo importantissimo di manifattura italiana e di province manifatturiere italiane che non ha avuto l'opportunità di votare un candidato quando lo statuto consente che i candidati siano fino a tre".