Codice strada, Ghio (Pd): "Governo, passi indietro sulla mobilità sostenibile"

di Redazione

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"Chiusura totale nei confronti della mobilità ciclistica e in generale della mobilità sostenibile"

Codice strada, Ghio (Pd): "Governo, passi indietro sulla mobilità sostenibile"

"La discussione parlamentare sul nuovo codice della strada sta mostrando in tutta evidenza il giro di vite del governo sulle politiche per la mobilità sostenibile". Lo scrive in una nota la vicecapogruppo Pd alla Camera Valentina Ghio, componente commissione Trasporti.

"Il testo in discussione e la bocciatura oggi in commissione degli emendamenti dimostra un preoccupante passo indietro e una chiusura totale in particolare nei confronti della mobilità ciclistica e in generale della mobilità sostenibile - prosegue la Ghio -. Oltre alle opposizioni, anche le associazioni e gli amministratori che sono stati ascoltati in audizione alla Camera hanno infatti manifestato forti preoccupazioni e presentato delle proposte di modifica che non sono state neanche prese in considerazione. Un danno al miglioramento della vivibilità e della qualità dell'ambiente dei territori, con città dove circoleranno sempre meno biciclette e più auto con un peggioramento anche della sicurezza".

"Chiediamo al governo - conclude la Ghio - di tornare indietro e cancellare queste dannose nuove norme che eliminano le corsie e la segnaletica ciclabile e che tolgono alle autonomie locali molti poteri come quelli di pianificazione delle piste ciclabili che vengono affidati a un Regolamento che dovrà emanare il ministero dei trasporti. Un vero e proprio scippo ai territori, altro che autonomia".