Città Metropolitana di Genova, celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione del razzismo con la danza e un confronto sul tema
di Carlotta Nicoletti
Un'iniziativa di informazione e sensibilizzazione per prevenire, comprendere e trasformare i fenomeni di intolleranza e discriminazione
In occasione della Giornata mondiale contro il razzismo che si celebra il 21 marzo, Città Metropolitana di Genova, in collaborazione con Unar - Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promuove un'iniziativa di informazione e sensibilizzazione per prevenire, comprendere e trasformare i fenomeni di intolleranza, discriminazione e razzismo.
L'evento era rivolto alle scuole, ma aperto a tutti, "Città Metropolitane per l'inclusione", questo il titolo dell'evento. La mattinata di riflessione e apprendimento ha visto dunque la partecipazione di studenti, insegnanti e figure di spicco della magistratura e della scuola.
Ad avviare i saluti è stata Laura Repetto, consigliera alle pari opportunità della Città metropolitana di Genova, e Alessandro Clavarino, dirigente dell’ufficio scolastico dell’Area Metropolitana di Genova. Particolarmente d'effetto la performance presentata dal Liceo Coreutico Gobetti, dal titolo “Esistono solo i cigni bianchi?”, una coreografia ispirata ai lavori di Alvin Ailey (ballerino e coreografo statunitense) e Germaine Acogny (ballerina e coreografa franco senegalese), che con una produzione propria ha messo in luce la bellezza della diversità attraverso la danza, che si sa è da sempre lo sport più soggetto a discriminazioni.
La mattina è proseguita poi con una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di personalità influenti come Valeria Fazio, già procuratrice generale presso la Corte d'Appello, Michele Raggi, dirigente del CPIA Levante (Centro Provinciale Istruzione Adulti), Giacomo Daneri, già dirigente di un istituto comprensivo e padre adottivo, e studentessa universitaria di origini marocchine Hanane Ben Ettaleb e volontaria dell'Associazione "Nuovi Profili", organizzazione di italiane e italiani con background migratorio.
Tutti i partecipanti hanno condiviso le loro esperienze, le riflessioni e le prospettive su percorsi di integrazione e lotta alla discriminazione.
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