Ciclismo: Milano-Sanremo 2024, Pavia candidata per la linea di partenza

di Stefano Rissetto

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Il via alla "Classicissima" lo scorso anno era stato dato ad Abbiategrasso

Ciclismo: Milano-Sanremo 2024, Pavia candidata per la linea di partenza

Non c'è pace per la Milano-Sanremo, la corsa ciclistica professionistica che è l'evento sportivo più importante a livello mondiale che si tenga in Liguria. Dopo le vicissitudini dell'edizione 2020, disputata in piena estate (8 agosto) e su un tracciato alternativo, e di quella dello scorso anno con partenza reale non dal velodromo Vigorelli ma da Abbiategrasso, adesso si profila un'altra variante della linea di partenza.


Tra l'amministrazione comunale di Milano e l'organizzazione di corsa, infatti, l'intesa non è semplice e così in largo anticipo si punta a definire una sede alternativa di partenza: l'ipotesi più accreditata, secondo indiscrezioni giornalistiche di queste ore, porta a Pavia. Non si tratta di una rivoluzione epocale, perché anche la Parigi-Roubaix - anch'essa, come la Sanremo, tra le cinque "Classiche Monumento" del calendario UCI insieme con Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia - da molti anni non prende più il via dalla capitale francese: dal 1966 al 1976 si partì da Chantilly, dal 1977 il via viene dato a Compiègne, circa 60 km a nord est di Parigi, mantenendo la distanza superiore ai 250 km di cui oltre 54 di pavé.


La Sanremo 2024 in partenza da Pavia perderà qualcosa in chilometraggio, ma non nel fascino impronosticabile che la rende unica: l'albo d'oro premia sempre campioni di primissimo livello, ma la dinamica di corsa è sempre emozionante. Tre anni fa, l'indisponibilità di sindaci e operatori turistici della riviera di Ponente al blocco viabilistico in un sabato di agosto costrinse gli organizzatori a un tracciato inedito: niente più Turchino e Aurelia fino a via Roma, ma Lomellina, Monferrato, Langhe e alta val Tanaro, con la scalata ai quasi mille metri del Col di Nava, seguita dalla picchiata su Pieve di Teco e Imperia. Il chilometraggio salì a 305 km e sul rettifilo deserto di via Roma, inibito al pubblico per la pandemia, in uno sprint a due Wout van Aert bruciò Julien Alaphilippe. Quel tracciato "piemontese" venne abbandonato nelle edizioni successive col ritorno alla normalità post-Covid.


Nel 2021 (vincitore Jasper Stuyven) e 2022 (vincitore Matej Mohoric) la corsa riprese a partire dal cuore di Milano e dal "tempio" della pista, il velodromo Vigorelli. Lo scorso anno, la partenza da Abbiategrasso ha fatto da slancio per la straordinaria stagione di Mathieu van der Poel, fresco campione del mondo di ciclocross: il figlio e nipote d'arte avrebbe infatti vinto per distacco sia la Sanremo (nella foto il podio, con Pippo Ganna secondo e Wout van Aert terzo) che la Roubaix, per trionfare il 6 agosto al Mondiale su strada di Glasgow, malgrado una brutta caduta nel finale.