Chiavari, arte: due mostre del pittore Salietti tra Ravenna e il Tigullio, nelle due città della sua vita

di Redazione

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Tra i protagonisti della vicenda figurativa italiana del primo Novecento

Chiavari, arte: due mostre del pittore Salietti tra Ravenna e il Tigullio, nelle due città della sua vita

Una mostra dedicata alla figura del pittore Alberto Salietti (Ravenna, 1892 - Chiavari, 1961) sarà allestita dal 23 marzo al 12 maggio negli spazi di palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna, nell'ambito del percorso Novecento Rivelato. L'evento sarà anche l'occasione per presentare a Chiavari, città adottiva dell'artista, un paio di approfondimenti sulla sua opera.

Considerato tra i protagonisti della vicenda figurativa italiana del primo Novecento e degli anni centrali del secolo scorso, oggi viene riproposto alla città in cui è nato ed alla quale è stato sempre legato e dove, nella collezione d'arte della Pinacoteca del Mar, è presente uno dei suoi dipinti più amati, Ritratto di Signora (nella foto, un particolare), esposto alla seconda Biennale di Roma del 1923. Salietti è stato punto di riferimento per i pittori romagnoli, soprattutto nel periodo tra le due guerre, e nel 1927 è stato tra i fondatori del Gruppo dei sette pittori moderni assieme ad altri artisti come Sironi, Carrà, Tosi, Funi, Marussig e Bernasconi.

Dall'analisi della vasta produzione pittorica dell'artista, raccolta tra le tante e inedite opere presenti nel collezionismo ravennate, milanese e ligure, è possibile individuare alcune primarie aree tematiche, riferimenti costanti nella sua ricerca: Ritratti, Interni con figura, Paesaggi, Nature morte. E' previsto anche un approfondimento dedicato alla presenza di sei suoi 'Diari pittorici', accurati libretti nei quali dal 1935 al 1960 l'artista raccolse impressioni di vita quotidiana e le proprie riflessioni artistiche. Verrà presentato anche il progetto fotografico Ravenna Bella, per rivedere con occhi diversi la Darsena. Le immagini, appartenenti al Fondo fotografico della biblioteca Classense, sono riferibili agli anni ed agli scorci cittadini dei primi anni del Novecento, quelli di un giovanissimo Alberto Salietti che iniziava la sua attività come "pittore ravennate".