Caso Chiara Ferragni, indagata per truffa: previste convocazioni anche per lo staff

di Redazione

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Anche Alessandra Balocco nell'inchiesta della Procura di Milano

Caso Chiara Ferragni, indagata per truffa: previste convocazioni anche per lo staff

Chiara Ferragni è indagata per truffa aggravata nell'ambito dell'indagine della Procura di Milano con al centro il caso del pandoro 'Pink Christmas' prodotto dall'azienda piemontese Balocco. L'iscrizione è stata decisa dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco. Indagata anche Alessandra Balocco sempre per truffa aggravata.

Sono previste anche le convocazioni dei componenti dello staff di Chiara Ferragni e della Balocco nell'inchiesta milanese, per ora senza indagati né titolo di reato, con al centro la vicenda del pandoro con la griffe della influencer e da lei sponsorizzato sostenendo che una parte del ricavato delle vendite andasse all'ospedale Regina Margherita di Torino. L'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf, che prevede anche la convocazione della stessa Ferragni e dei vertici della Balocco, punta ad accertare se eventualmente sia stata commessa una truffa. Reato che potrebbe essere contestato in seguito alla querela anche di un solo consumatore (entro 90 giorni da quanto il caso è diventato di dominio pubblico) a meno che non sia aggravato. Inoltre vanno raccolti elementi per dimostrare l'esistenza di eventuali profitto e danno derivati dall'affaire. Per questo le Fiamme Gialle si sono recate a Fossano, in provincia di Cuneo, nella sede dell'azienda produttrice del dolce natalizio per acquisire documentazione e poi sarà necessario sentire i due team che si sono occupati del contratto del progetto "Pink Christmas" sottoscritto l'11 novembre 2021.