Carige, via libera all'operazione Blackrock: il Fondo interbancario entra al 43%

di Fabio Canessa

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Aumento di 720 milioni per salvarla, Maccarone: "Non desideriamo avere il controllo"

Carige, via libera all'operazione Blackrock: il Fondo interbancario entra al 43%
Via libera dal Fondo interbancario di tutela dei depositi all'operazione di Blackrock su Carige con la conversione dell'obbligazione sottoscritta a fine novembre dal consorzio di banche tramite lo Schema Volontario. Il consiglio di gestione dell'Fitd ha approvato l'intervento sull'istituto ligure "secondo lo schema concordato con Blackrock e ha convocato l'assemblea per il giorno 14 a Roma", ha annunciato il presidente del Fondo interbancario Salvatore Maccarone. "Se l'aumento di capitale di Carige sarà intorno ai 720 milioni, il Fondo deterrà il 43%", ha chiarito, precisando come l'ammontare preciso sia ancora da definire. "E' molto verosimile che Blackrock nominerà l'ad - ha spiegato Maccarone -. Noi non desideriamo avere il controllo e opereremo perché questo effetto non si verifichi". Il piano di Blackrock "è un'operazione con cui riteniamo che i problemi siano risolti definitivamente", ha poi sottolineato il presidente dell'Fitd: "Un soggetto come Blackrock che ci mette una quantità di denaro importante, uno che è esperto in queste cose, è un soggetto che non doveva fare l'operazione per forza e quindi ha scelto liberamente di intervenire, fa pensare che ci siamo". Maccarone ha chiarito che ci saranno "tre operazioni di aumento tra loro connesse in un unico contesto. La prima parte a servizio di conversione integrale dei bond, per la parte convertibile, quindi circa 313 milioni" (313,2 milioni dei 318,2 milioni complessivi investiti dall'Fitd in Carige a fine novembre, altri 1,8 milioni dell'obbligazione vennero sottoscritti dal Banco di Desio che non convertirà). "La seconda riservata a Blackrock di ammontare ancora non determinato. E la terza riservata ai soci della banca, con impegno che tutto l'inoptato sarà sottoscritto da Blackrock. Quindi c'è garanzia di copertura dell'intero capitale". Le azioni avranno dei warrant esercitabili entro il 2023 "in base a cui c'è possibilità per i portatori di acquistare azioni del fondo, che ha interesse a liberarsene perché non è azionista stabile". Tutta l'operazione si concluderà, ha detto ancora Maccarone, "entro l'anno. Il prossimo passo è la presentazione il 17 maggio" alla Bce del piano Blackrock. Intanto oggi in Carige le segreterie di coordinamento e le segreterie nazionali dei sindacati Carige hanno avuto un nuovo incontro con i vertici dell'istituto. Sono stati ribaditi i numeri del piano di febbraio, è emerso al termine, smentendo nuovamente le ipotesi su mille ulteriori esuberi che si vorrebbero legati al piano Blackrock. "Il partner finanziario, sia Blackrock o altri, va bene chiunque dia una possibilità di rilancio dell'azienda", ha commentato Giuseppe Del Vecchio segretario nazionale Uilca. Con Maccarone comunque si è alzato un velo sul piano Blackrock, mentre resta tutta l'incognita sulla partecipazione di Malacalza - anche oggi silente -, il cui via libera in assemblea resta comunque una condizione necessaria. Da quanto filtra da fonti finanziarie il colosso Usa starebbe cercando di coinvolgere altri soci nell'operazione, ma sarebbero chiamati a sottoscrivere direttamente quote di Carige e non come investitori del fondo o dei fondi Blackrock direttamente schierati, che farebbero piuttosto raccolta innanzitutto tra altri fondi del gruppo Usa. Il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, ribadisce la proposta di far entrare i dipendenti con il Fondo per l'occupazione in Carige. Lo chiarisce dopo l'incontro svoltosi nel pomeriggio fra i commissari della banca e le organizzazioni sindacali. "Al di là delle rassicurazioni dei commissari Innocenzi e Modiano, vorremmo poter condividere anche per l'occupazione e le economie locali l'ottimismo del presidente del Fondo interbancario di tutela dei depositi, Salvatore Maccarone, quando afferma di ritenere che con l'arrivo di Blackrock i problemi di Carige siano definitivamente risolti - dichiara - restiamo convinti che per garantire che non si manifestino pesanti ricadute sociali sia preferibile che i lavoratori entrino nel capitale della banca ligure mediante l'utilizzo del Fondo per l'occupazione. L'intervento del Foc - afferma Colombani - risponde alle stesse esigenze dello Schema volontario, che non intende avere il controllo di Carige, e non interferisce con la scelta di chi dovrà gu-idare la futura governance di Carige, ma si orienta invece a tutelare il lavoro attraverso l'opzione partecipativa: abbiamo tempo fino al 30 giugno per sottoscrivere gli 80 milioni del bond subordinato non acquisiti dal Fitd". "I commissari straordinari di Carige hanno smentito che, nel caso in cui si vada avanti con l'ipotesi d'ingresso del fondo BlackRock nell'azionariato del gruppo, ci siano nuovi esuberi oltre i 1.250 già indicati con il piano industriale presentato lo scorso 27 febbraio". Lo dichiara in una nota il coordinatore della Fabi di Genova, Riccardo Garbarino, al termine dell'incontro con i commissari. "I commissari ci hanno spiegato che al momento non esistono altre opzioni oltre a quella di BlackRock che dovrebbe formalizzare la sua offerta tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. Il fondo d'investimento americano mostrerebbe interesse per il gruppo così com'è oggi e non ci sarebbe alcuna intenzione di trasformare la banca in una boutique finanziaria, ipotesi che peraltro ci vedrebbe nettamente contrari» aggiunge Garbarino. Secondo il coordinatore Fabi di Genova "i commissari hanno smentito anche ipotesi di tagli agli stipendi, mentre per quanto riguarda la struttura delle filiali ci saranno ragionamenti sulla base del progetto di BlackRock, magari con accorpamenti, ma viene escluso categoricamente il ricorso alla mobilità selvaggia che poi si trasforma in licenziamenti mascherati. Il fondo americano sarebbe convinto che il mercato italiano e quello della regione Liguria in particolare hanno importanti potenzialità di sviluppo". Quanto alle prossime tappe "tra giugno e luglio sarà fissata l'assemblea dei soci e dopo l'estate sarà varato l'aumento di capitale" osserva ancora Garbarino ricordando che "la Fabi non ha alcuna posizione di pregiudizio nei confronti di BlackRock con cui siamo pronti a sederci al tavolo e ad avviare la procedura negoziale. Affronteremo le esigenze che emergeranno con gli strumenti contrattuali a disposizione con cui sono state affrontate, senza traumi, tutte le crisi del settore".