Carige, il reclamo di Malacalza: vuole inibire a Bper l'acquisto delle residue azioni della banca genovese

di Redazione

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Il tribunale di Genova aveva respinto il ricorso cautelare della holding piacentina. Intanto Carige dà l'addio a Borsa Italiana

Carige, il reclamo di Malacalza: vuole inibire a Bper l'acquisto delle residue azioni della banca genovese

Malacalza Investimenti ha presentato ieri reclamo contro la decisione del Tribunale di Genova che venerdì aveva respinto il ricorso cautelare con il quale la holding della famiglia piacentina aveva chiesto di inibire a Bper l'esercizio del diritto di acquistare le residue azioni di Carige non ancora in possesso dell'istituto emiliano. Il reclamo, che secondo fonti giudiziarie dovrebbe essere discusso a metà ottobre, si basa sul mancato raggiungimento della soglia del 95% prevista dal Testo unico della finanza per procedere con il sell-out, e sulle false informazioni he gli azionisti di minoranza avrebbero ricevuto da Bper per vendere le loro azioni: informazioni non corrette e false, secondo i legali di Malacalza, perché sarebbe stato comunicato che gli azionisti che non avessero ceduto le proprie azioni a Bper nell'ambito della procedura sarebbe divenuto titolare di "azioni non quotate".

Questa mattina Carige, la prima cassa di risparmio italiana a debuttare a Piazza Affari nel 1995, ha detto addio alla Borsa. Il titolo, sospeso dalle contrattazioni per decisione di Borsa Italiana già da venerdì scorso, oggi sarà delistato. Bper ha comunicato l'avvenuto deposito dei circa 23,7 milioni di euro per il pagamento del corrispettivo dovuto agli azionisti titolari delle azioni ordinarie residue.