Campomorone, Mignanego, Ceranesi, Sant'Ocese e Serra Riccò redigono piano urbanistico comune

di Redazione

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Superati i confini comunali con una visione unitaria per la programmazione territoriale

Campomorone, Mignanego, Ceranesi, Sant'Ocese e Serra Riccò redigono piano urbanistico comune

Una collaborazione tra i comuni di Campomorone (nella foto, il Cabannun), Ceranesi, Mignanego, Sant'Olcese e Serra Riccò, l'Alta Val Polcevera nel ponente genovese ha come conseguenza il primo piano urbanistico intercomunale della Liguria. Nel dettaglio i cinque comuni per la prima volta potranno programmare l'urbanistica insieme, superando i confini comunali con una visione unitaria.

Un progetto fortemente voluto dalla Città Metropolitana di Genova: "Così introduciamo importanti novità normative per l'ambito dell'Alta Val Polcevera - spiega Franco Senarega, Consigliere delegato alla pianificazione territoriale - tra cui norme urbanistiche condivise ed omogenee a livello d'ambito, il completo adeguamento a regolamenti e linee guida regionali in materia, coordinati in un contesto di pianificazione di area vasta. Sono strategie importanti riguardano norme che incentivano l'attività agricola, con maggiore flessibilità e possibilità di asservire terreni appartenenti a comuni diversi e flessibilità del piano per insediare nuove aziende agricole senza ricorrere a varianti".

Soddisfatta anche la consigliera metropolitana Maria Grazia Grondona: "E' un piano impegnativo che ha coinvolto i 5 comuni dell'Alta Val Polcevera e che ha visto un confronto costruttivo tra gli stessi, e per questo ringrazio la regia degli uffici della Città Metropolitana di Genova e i tecnici dei comuni".