Bordighera, donna di 56 si spacciava per medico: l'Asl apre un'indagine

di Carlotta Nicoletti

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La donna ha già percedenti per truffa

Bordighera, donna di 56 si spacciava per medico: l'Asl apre un'indagine

A Bordighera una donna di 56 anni si è fatta assumere dalla Igea, cooperativa che fornisce personale sanitario alla Gvm, la società che dal primo agosto gestisce il Punto di primo intervento dell’ospedale, e che dal primo gennaio 2024 gestirà l’intera struttura, dicendo di essere un medico, specializzato in Medicina interna. Tuttavia si è rivelata una truffa.

Il nome della donna in questione è Enrica Massone, 56 anni e ad averla scoperta è stata l’Asl 1, che durante un controllo del personale in servizio al Saint Charles ha notato delle incongruenze. Con ulteriori verifiche hanno permesso di accertare che la donna non era iscritta all’ordine dei medici, come invece aveva dichiarato. È partita immediatamente la sospensione, ma  È il falso medico, prima dell’allontanamento, aveva già coperto al Punto di primo intervento di Bordighera tre turni, nel mese di settembre.

Con le indagini si è scoperto inoltre che la donna ha già alle spalle diverse condanne, sempre per lo stesso reato. Avrebbe raggirato soprattutto molti immigrati che si erano rivolti a lei per avere un permesso di soggiorno. Si procederà per esercizio abusivo della professione e anche per truffa con molta probabilità.

"Un fatto molto grave da condannare senza riserve. Occorre intervenire radicalmente sulle procedure di verifica del personale che viene assunto al Saint Charles. Richiederemo un incontro con i vertici Asl e Iclas". Lo ha dichiarato il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito.