Bordighera: arrestati tre russi per traffico di droga e detenzione di armi

di Redazione

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Si erano "rifugiati" in Italia per riorganizzarsi nella guerra per il controllo della piazza di spaccio di Nizza, contesa a una banda di maghrebini

Bordighera: arrestati tre russi per traffico di droga e detenzione di armi

Traffico di stupefacenti e detenzione di armi: con questi addebiti sono stati arrestati dai carabinieri di Bordighera, in collaborazione con la “Brigade des Stupéfiants de Police Judiciaire de Nice", tre cittadini di nazionalità russa e di etnia cecena, dall'età fra i 25 e i 30 anni, residenti a Nizza, ritenuti responsabili di traffico internazionale di stupefacenti e detenzione illecita di armi da guerra. I militari hanno eseguito un mandato di arresto europeo, spiccato dalla Procura di Nizza nel quadro di un'operazione che ha visto altri undici arresti.

Ritenuti dalla Brigade des Stupéfiants du Service de Police Judiciaire de Nice elementi di spicco di un’organizzazione criminale di giovani e giovanissimi (quattro dei fermati in Francia hanno meno di diciotto anni), da qualche tempo gli arrestati si contendevano con un’altra banda di magrebini la piazza di spaccio del quartiere “Les Moulins” di Nizza, quartiere ritenuto dalle Autorità francesi uno dei più importanti luoghi di smistamento dello stupefacente di tutta la provincia d’oltralpe e non solo. Ed è stata proprio la contesa a colpi di Kalashnikov con i magrebini della “lavanderia a gettoni” (così viene definita in gergo la piazza di spaccio di Les Moulins, che garantisce un giro di affari tra i quindici e i ventimila euro al giorno) che ha spinto i tre stranieri a rifugiarsi a Bordighera, una località ritenuta nel contempo sicura e in grado di consentire il mantenimento del controllo dell’attività illecita in Francia, magari guardando a nuove prospettive nel ponente ligure.

Le Autorità francesi hanno fatto sapere che, oltre ai quattordici arresti, nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati oltre 900 grammi di cocaina, ben 186 chili di resina di cannabis, 9 chili di cannabis e 125.815 euro in contanti, di cui 77.000 sequestrati ai tre arrestati a Bordighera e diverse armi.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati alla frontiera e consegnati alla Polizia francese per l’accompagnamento al carcere, in attesa di essere processati per traffico internazionale di stupefacenti e detenzione illecita di armi da guerra.