Blucerchiati al bacio, Udinese schiantata 4-0. Record di Quagliarella
di Emanuela Guerra
1 min, 41 sec
L'attaccante blucerchiato capocannoniere in solitario, in rete anche Linetty e Gabbiadini
Una grandissima Sampdoria batte l'Udinese, per la verità mai in partita, per 4 a 0 e raggiunge la Roma in classifica, ma sopratutto si festeggia il record di Fabio Quagliarella.
Primo tempo con le squadre che iniziano con i ritmi alti, ma è la Sampdoria ad essere più offensiva e avere maggiore possesso palla. Per la prima mezz'ora non si contano tiri in porta, ma è Quagliarella il primo a cercare più volte la rete in cerca del gol del vantaggio e del record.
L'occasione che l'attaccante blucerchiato non si lascia sfuggire arriva al 30', quando Behrami atterra in area Defrel. Massa non ha dubbi e assegna il penalty: Quagliarella dal dischetto non sbaglia e con un potente rasoterra sull'angolino batte Musso e soprattutto eguaglia, davanti al ct Roberto Mancini, il record di 11 reti consecutive di Batistuta, che risaliva al 1994.
Pochi minuti dopo Quagliarella sfiora il raddoppio, ma il portiere dell'Udinese è attento. Da segnalare l'ammonizione di Praet che,diffidato, salterà il match con il Napoli.
Nel secondo tempo non ci sono sostituzioni, e la musica non cambia con la Sampdoria subito pericolosa con Saponara e Linetty.
Al 54' Massa assegna un secondo rigore per la Sampdoria per un fallo di mano di Opoku su tiro di Murro. Sul dischetto va di nuovo Quagliarella, che con una esecuzione potente sotto la traversa batte di nuovo Musso e porta i blucerchiati avanti 2 a 0.
L'Udinese non riesce ad incidere e la Sampdoria fa valere tutta la sua supremazia tecnica, che si concretizza al 70' con una bella azione corale: Saponara parte palla al piede e si appoggia su Quagliarella, che protegge il pallone e glielo restituisce, poi da falso nueve serve un assist al bacio per Linetty che non sbaglia il gol del 3 a 0.
I blucerchiati continuano a spingere e al 79' trova il gol anche Gabbiadini da poco entrato in sostituzione di Defrel: l'azione nasce ancora da Saponara che si accentra, vede Quagliarella sulla sinistra: l'attaccante blucerchiato vede arrivare Gabbiadini sulla sinistra, lo serve al bacio e viene ricambiato con un gran destro.
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