Banca Carige, Sileoni (Fabi): "Soluzioni sostenibili o sarà mobilitazione"

di Edoardo Cozza

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Il segretario generale della Federazione autonoma bancari italiani: "Insistenti voci di esuberi, non possono pagare sempre i lavoratori"

Banca Carige, Sileoni (Fabi): "Soluzioni sostenibili o sarà mobilitazione"

"Come già accaduto, purtroppo, durante la trattativa tra il Ministero dell'Economia e UniCredit per il Monte dei Paschi di Siena, registro le insistenti voci di stampa sul fatto che il numero e il conseguente costo economico degli eventuali esuberi saranno alcuni fra gli argomenti che condizioneranno le scelte del Fitd per il positivo futuro di Carige". Lo afferma all'ANSA il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, circa la vicenda di Carige.

"Questa situazione, se confermata dai fatti, farà prendere al sindacato - aggiunge - decisioni incisive e radicali, anche attraverso una decisa mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Carige, che da anni pagano di tasca propria gli errori di altri. Pertanto, occorre preventivamente chiarire che non tollereremo decisioni e scelte che penalizzino il personale della banca. Pretendiamo soluzioni sostenibili e realizzabili con un minimo di buon senso, a partire dalla ricerca e dalla individuazione di un partner industriale che garantisca il minor impatto per i territori, per l'occupazione e per la clientela".