Autonomia, parte la trattativa: incontro fra il ministro Boccia e il governatore Toti

di Marco Innocenti

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"A gennaio la firma sulle prime intese. Gestione locale delle autostrade? Ne parleremo"

Legge quadro entro metà novembre poi via alla trattativa con le regioni e firma sulle intese già a partire da gennaio. E’ questa la tabella di marcia tracciata dal ministro per gli affari regionali Francesco Boccia dopo l’incontro con il governatore della Liguria Giovanni Toti. Sul tavolo, l’avvio del percorso che dovrebbe portare ad attuare l’autonomia differenziata così come richiesto anche da altre regioni, quali Toscana, Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. Tanti i temi su cui trattare: dalla sanità alle infrastrutture, dal commercio all’ambiente anche se uno dei capitoli più importanti per la Liguria sarà senz’altro quello relativo ai porti e alla loro fiscalità.
“Come ho spiegato al ministro - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – la Liguria ha alcune sensibilità molto importanti, per noi ma anche per il paese, come l’efficienza e la funzionalità del nostro sistema portuale”.

Un incontro, quello fra Toti e Boccia, che ha di fatto permesso di riallacciare un discorso bruscamente interrotto con la caduta del primo governo Conte. Ora, con la nascita del nuovo esecutivo 5 Stelle-Dem e nonostante i tentennamenti di questi giorni dopo la debacle elettorale in Umbria, questo iter deve assolutamente ripartire. “Con la legge quadro evitiamo le velocità diverse fra le varie regioni – ha spiegato il ministro Boccia – per permettere a tutte le aree in ritardo di sviluppo di avere lo stato alle spalle. La Liguria ha chiesto delle autonomie che sono figlie della storia, dell’orografia e delle esigenze che questo territorio ha”.

In Liguria, autonomia potrebbe anche fare rima con gestione regionale del sistema autostradale, soprattutto se andrà a compimento la revoca delle concessioni ad Autostrade per l’Italia. “Potrebbe essere una parziale soluzione di alcuni dei problemi che stiamo affrontando ma marciano su binari paralleli”. “Il tema delle infrastrutture – ha commentato il ministro Boccia - rientrerà nel negoziato tra Governo e delegazione trattante della regione Liguria ma al tavolo ci saranno anche i tecnici del ministero delle infrastrutture, perché su quello l’ultima parola dovrà dirla la ministra De Micheli”. “Per capirci se al tavolo delle autonomie si raggiungerà un accordo come immagino che avverrà – ha aggiunto in chiusura Toti – che in punta di teoria si possa creare una concessionaria regionale che possa gestire una serie di infrastrutture di concerto col Mit, poi si entrerà nello specifico”.