Ansaldo Energia, la sorpresa sotto l'albero è una doppia commessa in Kazakhstan. L'ad Fabbri: "E non finisce qui. Vigili sul nucleare"

di Edoardo Cozza

Il dirigente punta già oltre: "Abbiamo tante altre commesse in cantiere e guardiamo a tanti mercati esteri"

 Ansaldo Energia ha firmato un contratto del valore di oltre 100 milioni per la fornitura di due turbine a gas AE942 per una potenza di circa 200 Megawatt, con tutti servizi ausiliari associati, con il Kbi Energy Group, il colosso energetico del Kazakistan. A fornire i dettagli dell'accordo l'ad di Ansaldo Energia Fabrizio Fabbri. "Si tratta - ha spiegato Fabbri - di due turbine per una potenza di 200 megawatt, che dovremo realizzare in tempi rapidi, 15 mesi, con una sfida che ha fatto emergere tutto il carattere 'ansaldino'. Ci abbiamo creduto e ora abbiamo una commessa con le prime dei macchine e un cliente che ci sta chiedendo un contratto pluriennale di fornitura, che ci apre un mercato molto ampio".

 

Ma Ansaldo guarda al futuro allargando gli orizzonti a nuovi mercati: oltre a quello tradizionale europeo anche il Medio Oriente, l'Asia e il nord Africa. "Queste commesse con il Kazakistan ci permetteranno di coprire tutta la capacità produttiva dell'anno - sottolinea Fabbri - e questo ci allontana da strumenti come la cassa integrazione, che escludo, e mette in sicurezza l'azienda. Adesso che abbiamo caricato il 2024 vediamo commesse per il 2025, che sono già firmate, e siamo abbastanza fiduciosi perché ora inizieremo a lavorare per il 2026 e 2027 e abbiamo già clienti che verranno a firmare ordini per macchine molto grandi".