Amministrative Sestri Levante, il centrodestra spinge Pistacchi: "Sono un candidato senza badanti"

di Redazione

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Il giornalista, in corsa per guidare il Comune, risponde alla Ghio e a Muzio e spiega: "Con me persone impegnate nel territorio e con esperienza"

Amministrative Sestri Levante, il centrodestra spinge Pistacchi: "Sono un candidato senza badanti"

Presentazione ufficiale del candidato sindaco di Sestri Levante Diego Pistacchi, giornalista, appoggiato da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, lista Toti e Udc. A rappresentare i vari partiti Giovanni Toti, gli assessori regionali Simona Ferro e Augusto Sartori, Giovanni Boitano e Umberto Calcagno, i parlamentari Ilaria Cavo e Roberto Bagnasco.

"Posso chiaramente dire di essere un candidato senza badanti - ha detto Pistacchi alludendo alla deputata del Pd ed ex sindaco di Sestri Valentina Ghio scesa in campo per Massucco, e di Claudio Muzio consigliere regionale di Forza Italia che sostiene, senza coinvolgere il simbolo, Francesco Solinas - Abbiamo tre liste con candidati impegnati nel settore turistico, nel sociale, nel commercio e altri con esperienze di consiglio comunale come Marco Conti e Giancarlo Stagnaro. La presenza oggi - continua Pistacchi- di molti rappresentanti della Regione in particolare del presidente Toti è segno di una collaborazione importante tra Comune e quell'istituzione".

"Credo che Sestri Levante sia una perla per il turismo - ha detto il governatore Toti - e si debba fare di più per valorizzarla soprattutto nei servizi. Noi siamo in prima linea per sostenere i progetti che ci vengono proposti. Ma non dobbiamo dimenticare l'occupazione nell'industria - ha detto Toti - e a questo riguardo ricordo la firma del protocollo di intesa con Comune e Fincantieri per dare nuovi spazi all azienda perché sia sempre più competitiva nel settore del naviglio militare".

 Toti ha poi commentato la discesa in campo di Ghio, definendola "un ravvedimento tardivo. Queste elezioni anticipate sono state causate dalle sue dimissioni - ha concluso Toti -, un grave errore fare perdere tempo alla città".