Alla Sala Mercato la prima nazionale di "The Global city" di Instabili Vaganti

di Claudio Cabona

1 min, 58 sec

Lo spettacolo andrà in scena dal 9 al 12 ottobre e si ispira alle "Città invisibili" di Italo Calvino

Alla Sala Mercato la prima nazionale di "The Global city" di Instabili Vaganti

Dopo il debutto in Uruguay lo scorso agosto, lo spettacolo della compagnia Instabili Vaganti The Global City, prodotto dal Teatro Nazionale di Genova insieme a El Florencio – Festival Fidae, Uruguay arriva a Genova in prima nazionale, dal 9 al 12 ottobre alla Sala Mercato.

Curato da Nicola Pianzola per la parte drammaturgica e diretto da Anna Dora Dorno, entrambi anche interpreti dello spettacolo insieme a un gruppo di giovani performer, The Global City ha come primo riferimento poetico Le città invisibili di Italo Calvino e si nutre di un lungo lavoro di ricerca sulle megalopoli, che la compagnia ha attraversato durante progetti in Asia e Sud-America. Le variegate esperienze in luoghi lontani e spesso pericolosi emergono in scena sotto forma di suoni, videoproiezioni e immagini, che accompagnano le azioni fisiche dei performer. Filo conduttore la storia di un uomo che vive nella metropolitana, un emarginato, che cerca di sopravvivere facendo il venditore ambulante, emblematicamente non di oggetti ma di ricordi.

The Global City affronta tematiche di forte attualità, come la tensione tra le due Coree, il problema delle sparizioni forzate in Sud America e delle migrazioni contemporanee. Tutte le impressioni raccolte in questo continuo e inquieto “errare” di Instabili Vaganti nel mondo formano così una mappa frammentaria e distorta, che si esprime in un'unica distopica e surreale Città Globale. Da Teheran a Città del Messico, dalle case fatiscenti di Calcutta ai modernissimi edifici di Shanghai: The Global City è un insieme di ricordi, culture, desideri.

Lo spettacolo - il cui progetto di produzione è risultato vincitore del bando “Per chi crea” promosso dal Mibac e gestito dalla SIAE - è frutto di un lungo percorso che ha coinvolto attraverso residenze anche altri partner nazionali e internazionali: Au Brana Residential Centre for Performance Research in Francia, Teater Albatross e Inter Arts Centre in Svezia, Fondazione Sipario Toscana Onlus, Teatro delle Donne e Re.Te. Ospitale in Italia. Le tappe produttive sono state inoltre supportate dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma e dall’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo.
The global city è anche il primo appuntamento di In_oltre, un percorso teatrale all’interno della stagione 19/20 del Teatro Nazionale di Genova incentrato su spettacoli che parlano di tematiche legate alla contemporaneità e si esprimono con nuovi linguaggi.

Info teatronazionalegenova.it   instabilivaganti.com