A Leivi "Dall'olivo alla tavola", l'evento per promuovere la cultura dell’olio

di Marco Garibaldi

3 min, 35 sec

Una filiera corta “Buona. Locale. Plurale!” che promuove la produzione del territorio e la cultura dell’olio e delle olive

A Leivi "Dall'olivo alla tavola", l'evento per promuovere la cultura dell’olio

Nell’ambito della tre-giorni “Dall’olivo alla tavola”, la Filiera degli Olivicoltori Liguri Associati, guidati e coordinati da APOL, organizza, venerdì 3 dicembre (dalle ore 10:00 alle ore 14:30), un Press Tour (per giornalisti, blogger, food influencer, stakeholders del mondo HoReCa) che prevede:

ore 10:00 Leivi (GE), Sala Polivalente Comune di Leivi, piazza Giovanni Paolo II 2

“Dall’olivo alla tavola” conferenza Stampa

ore 10 Presentazione dell’iniziativa e del progetto di cooperazione per la filiera corta degli olivicoltori liguri associati a cura dello staff APOL: Massimo Solari – presidente, Giovanni Bottino – direttore di progetto e Elisa Traverso – project manager

ore 10.10 Il racconto dei protagonisti della filiera con reportage video con La favola della mignola, Alessio Casaretto, Franca Damico, Emanuele Rocca, Daniele Celle, Massimo Solari, Mauro Solari

ore 10.30 Interventi istituzionali

  • Consorzio Olio DOP Riviera Ligure
  • Paolo Corsiglia / Coldiretti Genova
  • Sandro Garibaldi / Regione Liguria
  • Città Metropolitana di Genova
  • Mauro Battilana / Comune Sestri Levante
  • Vittorio Centanaro / Comune Leivi
  • Modera Francesco Petacco

ore 10.45 Laboratorio Professionale di Assaggio e di cultura dell’olio e delle olive

ore 12:00 – Chiavari (GE), azienda agricola Solari Massimo, via Caperana 26

Visita all’oliveto e all’impianto di confezionamento

ore 12:45 – Ne (Ge), Trattoria La Brinca, via al Campo di Ne 58

Lunch-degustazione con menu di abbinamento fra cucina locale e oli autoctoni di filiera corta

Un evento creato per condividere e promuovere la cultura dell’olio e delle olive liguri, per focalizzare l’attenzione su questi prodotti centrali nella nostra economia, società e cultura, molto celebrati, ma ancora poco conosciuti e spesso vittime di contraffazioni, disinformazione e pregiudizi.

Durante le visite ai frantoi, saranno i produttori stessi, definiti “eroici”, a raccontare il difficile mestiere dell’olivicoltura, il lavoro che si cela dietro a ogni singola confezione di olio e olive, il valore della cooperazione e l’importanza del progetto di filiera corta degli olivicoltori liguri associati, coordinato da APOL con la partecipazione diretta dei produttori e trasformatori e svolto con il contributo del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Liguria(mis16.4.).

Un progetto di filiera che distribuisce sia olive fresche destinate ai trasformatori che, in applicazione del concetto di filiera corta, si rivolgono al consumatore finale (riconoscendo il valore di una produzione locale collettiva rispetto alle produzioni dei Paesi esteri dai costi decisamente inferiori) sia tramite una sua linea di prodotti confezionati “ÖIE”, il nuovo logo di filiera di olio e olive, espressione del territorio ligure, che ne rappresenta nel gusto tutta la ricchezza, rendendo virtuoso non solo ogni piatto, ma anche chi lo utilizza e lo racconta.

ÖIE è pura espressione della Liguria, del suo mare su cui si affacciano i suoi oliveti, curati con amore e tenacia dai tanti produttori “eroici”, guardiani di un territorio in perfetto equilibrio con l’ambiente naturale, coordinati da APOL, la cooperativa di olivicoltori in collaborazione con Coldiretti.

ÖIE significa olive in dialetto ligure: un nome plurale che rappresenta la molteplicità delle olive locali e delle persone che fanno parte di questa filiera “buona in tutti i sensi” che fa tesoro delle certificazioni DOP e di rintracciabilità, mettendo in campo le migliori competenze, incluso un Panel di assaggio riconosciuto. ÖIE esprime l’orgoglio di proporre il sapore unico delle olive liguri con rintracciabilità di filiera, dalla celebre Taggiasca del ponente alla spezzina Razzola, passando per la Lavagnina che caratterizza il levante genovese.

Durante l’evento i partecipanti avranno occasione di fare un’esperienza sensoriale ma soprattutto culturale con un laboratorio di assaggio per scoprire qualcosa di più sul “mondo segreto” delle olive e dell’olio extra vergine nostrani e per aumentare la competenza su una filiera cardine del nostro Made in Italy. Una classe formativa e di confronto appassionante per consentire di imparare a riconoscere il valore culturale e gastronomico di olio e olive, comprendendone le caratteristiche attraverso gli appropriati abbinamenti, dai più tradizionali ai più sorprendenti e innovativi.

Al termine del percorso informativo e conoscitivo, il rinomato ristorante Trattoria La Brinca offrirà un lunch-degustazioneattraverso un menu “olio-centrico”, per sperimentare le enormi potenzialità di un corretto abbinamento piatto-olio come espressione di qualità e di territorialità.