9 marzo, due anni fa il lockdown. Una data entrata nella storia

di Redazione

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"Non ci sarà più una zona rossa, non ci saranno più zona uno e zona due, ma un’Italia zona protetta" disse l'allora premier Giuseppe Conte

9 marzo, due anni fa il lockdown. Una data entrata nella storia

Quella del 9 marzo 2020 è la giornata nella quale venne istituito, attraverso un decreto firmato dal presidente del Consiglio, il primo lockdown nazionale in Europa. Le misure adottate in Lombardia il giorno precedente vennero estese in tutta Italia.
"Non ci sarà più una zona rossa, non ci saranno più zona uno e zona due, ma un’Italia zona protetta. Saranno da evitare gli spostamenti salvo tre ragioni: comprovate questioni di lavoro, casi di necessità e motivi di salute”. E' stata questa la frase del premier Giuseppe Conte, due anni fa, presentando agli italiani (e firmando), un decreto che dal 9 marzo 2020 avrebbe segnato la storia della nostra nazione.

"I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell'Italia Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme piu' stringenti" le parole ormai entrate nella storia.

Il 22 marzo 2020 un nuovo Dpcm fisserà poi nuovi limiti: verranno chiuse anche le attività produttive non essenziali o strategiche. Resteranno aperti solo alimentari, farmacie, negozi di generi di prima necessità e i servizi essenziali. Nessuno potràspostarsi da un Comune all'altro se non per comprovate necessità. 

In due anni è successo davvero di tutto. In due anni è cambiata la storia di ognuno di noi.