Viadotto A12, "Per i turisti il Levante è irraggiungibile"

di Redazione

Secondo Marilina Collatuzzo c’è poca trasparenza da parte di Anspi

Nonostante la decisione di riapertura ai mezzi pesanti del tratto di A12 tra Sestri Levante e Lavagna in programma domenica pomeriggio i commercianti e i lavoratori del settore turistico del Tigullio lamentano le innumerevoli criticità per raggiungere il Levante Ligure.

"Ci troviamo in queste condizioni già da un anno - spiega Marilina Collatuzzo, presidente del Civ di Cavi Arenelle - Per San Giovanni avevamo l’Aurelia bloccata perché l’autostrada aveva chiuso i caselli autostradali. Questo è un tratto isolato, nell’immaginario comune la Liguria di Levante è ormai irraggiungibile quindi i turisti cercano altre mete più sicure, soprattutto per un turismo di weekend".

Il trasferimento del traffico autostradale sull’Aurelia crea disagi anche a chi abita nelle vicinanze della strada o chi si sposta in bicicletta. La carreggiata troppo stretta rende impraticabile e pericoloso muoversi su due ruote. 

"Questi mezzi pesanti non sono fatti per percorrere le nostre strade che si stanno rompendo, limitando inoltre la libertà delle persone che vi abitano - continua - Cosa è successo per cui oggi il ponte di Valle Ragone non va bene? E siamo sicuri che il ponte da domenica vada bene? Non c’è trasparenza".

Inutili i tentativi di instaurare un dialogo tra categorie del settore e Autostrade:

"L’anno scorso insieme all’Ascom di Santa Margherita Ligure abbiamo scritto facendo una richiesta danni e chiedendo l’accesso agli atti per vedere se tutte le comunicazioni erano state fatte per tempo - conclude -C’è stato detto che noi non siamo soggetti tenuti ad essere a conoscenza di questi fatti".