Genova, alla Corte va in scena "Per le parti di lei che sono mie"

di Redazione

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Dal 15 al 25 luglio al Teatro della Corte per la Rassegna di Drammaturgia Contemporanea l'evento ispirato alla visionarietà di Maurizio de Giovanni

Genova, alla Corte va in scena "Per le parti di lei che sono mie"

Il nuovo spettacolo proposto dal Teatro Nazionale di Genova all’interno della 25° Rassegna di Drammaturgia Contemporanea  dal titolo "Per le parti di lei che sono mie" è un omaggio all’aspra visionarietà di un narratore del calibro di Maurizio de Giovanni.  E' tratto infatto dai tre racconti “Colpa del pomeriggio”, “Storia di una principessa”, “La moglie del mostro” su regia di Mercedes Martini con Federica Granata, Lisa Lendaro, Lucia Fontanelli, luci Aldo Mantovani, aiuto regista Federica Kessisoglu (produzione Teatro Nazionale di Genova) e andrà in scena al teatro della Corte dal 15 al 25 luglio.

Un trittico che esplode dai gangli oscuri del crimine per portare alla luce le zone d’ombra dell’animo umano. Un affondo nella mente e nelle tensioni di tre figure femminili che non si conoscono fra loro: una figlia, una moglie e una madre che raccontano la loro personalissima discesa negli inferi fra bugie, segreti inconfessabili e atroci scoperte, svelando cosa c’è al principio di tutto e cosa immediatamente prima del gesto omicida. 

«Sono tre donne molto diverse fra loro – racconta la regista Mercedes Martiniche rivivono e raccontano l’attimo del compimento, il fiorire malato di una promessa, come hanno vissuto la vigilia di tragedia. Le tre storie si intrecciano. Ognuna nello spazio costretto della reclusione, fisica e psicologica, racconta e ascolta le altre scoprendo in un luogo di solitudine, le risonanze comuni della propria storia. Il seme guasto sta in una frazione del tempo chissà quando, ed è allora che si pianta in ognuna. È l’azione che le trasforma, e che segna per sempre le loro vite. Il palcoscenico nudo sarà il loro spazio condiviso, dove le tre donne percorreranno le ragioni che le hanno portate dove sono. Intrecciando le loro storie arriveranno all’inevitabilità dei loro gesti, come una pallina su un piano inclinato».

Biglietti: posto unico 10 euro, in vendita online su teatronazionalegenova.it o presso la biglietteria del Teatro della Corte Ivo Chiesa aperta dalle ore 18 alle ore 20.45 il martedì, mercoledì, venerdì e sabato, il giovedì dalle 17 alle 19.45, domenica e lunedì chiusa. Il Teatro Nazionale di Genova accogliere gli spettatori in completa sicurezza, nel rispetto delle norme anti Covid-19. Per questo motivo i posti per ogni spettacolo sono limitati.

(foto courtesy stampa Patrizia Lanna)