Steward agli ingressi e controlli costanti: così Boccadasse affronta la movida

di Alessandro Bacci

1 min, 32 sec

Non sempre è facile contenere gli assembramenti alla sera, la spiaggia è off limits

Steward agli ingressi e controlli costanti: così Boccadasse affronta la movida

Lentamente anche la movida serale sembra tornare alla normalità. Per settimane la pandemia ha costretto i genovesi ad evitare le uscite serali, un po' per il lockdown e un po' per la paura del contagio. In questi ultimi giorni, però, migliaia di giovani sono tornati a riunirsi nei luoghi simbolo della movida di Genova. Corso Italia venerdì sera è tornata ad animarsi. Tra i luoghi da sempre preferiti c'è sicuramente Boccadasse, una delle zone poste sotto osservazione per paura di assembramenti.

Venerdì sera, però, è arrivata una novità. Ogni ingresso dello splendido borgo genovese è stato presidiato da alcuni steward facilmente riconoscibili da un gilet giallo. In totale quattro persone hanno controllato gli accessi e il via vai di persone con un po' di apprensione. Già intorno alle 22 Boccadasse risultava al limite, con persone ammassate di fronte ai bar per una birra insieme agli amici o per un gelato. Gli spazi ridotti rendono inevitabile il contatto ravvicinato con altre persone. La spiaggia è stata transennata e neanche alla sera è possibile accedere. Sono tante, però, le persone che provano a raggiungere l'arenile. Il compito degli steward è anche quello di far rispettare i limiti allontanando le persone dalla spiaggia. I controlli sembrano funzionare.

Una situazione differente si è vissuta, invece, giovedì quando senza la presenza degli steward decine di persone si sono sedute normalmente in spiaggia nonostante il divieto. (foto seguente)

Decine le telefonate arrivate venerdì sera per segnalare assembramenti e situazioni critiche. Il lavoro degli steward a Boccadasse, però, è stato incessante evitando situazioni di reale criticità. Altre situazioni difficili si sono registrate nel centro storico, ma anche in altre zone di Corso Italia dove senza la supervisione degli steward centinaia di giovani si ritrovano di fronte ai locali nella totale normalità.