Spezia, Peracchini sulla cessione: "C'è amarezza, ci aspettavamo un altro comportamento"

di Maria Grazia Barile

Il sindaco a Telenord: "Nessuna considerazione da Volpi o da Fiorani, eppure abbiamo fatto tanto. Dopo il sogno promozione, il patron si disimpegna"

 "Non siamo stati coinvolti e la cosa non ci piace, non conosciamo i progetti e la situazione futura. Capiamo le regole della finanza ma noi abbiamo fatto tanto per questa proprietà e ci aspettavamo un comportamento diverso". A poche ore dal closing per la cessione dello Spezia Calcio, il sindaco Pierluigi Peracchini, si sfoga a Telenord: "La città e la provincia non sono stati tenuti in considerazione da Volpi o da Fiorani. Per il passato diciamo grazie al patron per averci portato in Serie A e per gli investimenti fatti. L'amarezza è che raggiunto il sogno storico della promozione il patron si sia disimpegnato".

Peracchini conclude con un elogio alla squadra e al tecnico: " Abbiamo il grande patrimonio di una squadra competitiva, con giocatori eccezionali ed un mister che merita tutti gli elogi e lavora ogni giorno per la permanenza dello Spezia in Serie A".