Spezia, Italiano: "Spazio a chi ha giocato meno. Alla ripresa ci siamo fatti un applauso"

di Alessandro Bacci

Il tecnico: "A Spezia c'è un calore senza eguali, l'anno prossimo speriamo che sia tutto diverso e che si torni presto alla normalità"

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Deciso a migliorare la classifica, ma anche a dare spazio a chi fino a oggi ha giocato meno. Così il tecnico dello Spezia, Vincenzo Italiano, domani disegnerà l'ennesimo undici: non poteva essere altrimenti per una squadra dalla rosa lunghissima, 32 giocatori, e che proprio dalle 'riserve' durante la stagione ha spesso trovato forza, idee e punti. "Saremo sicuramente più sereni e più leggeri mentalmente - spiega il tecnico -. Penso che domani possa trovare spazio qualche ragazzo che ha giocato meno, e credo sia un giusto premio, perché tutti sono stati sempre coinvolti nel progetto, ma ci teniamo a fare bene: giochiamo in casa, dove ultimamente abbiamo sempre dimostrato il nostro valore, e ci teniamo a concludere nel migliore dei modi. Possiamo migliorare la classifica, e cercheremo di farlo".

Di fronte, una Roma a caccia dei punti per ottenere la qualificazione alla Conference League. "Ha ancora un obiettivo da raggiungere, e dunque mi aspetto una squadra che cercherà di vincere la partita" dice Italiano, che poi racconta la settimana dello spogliatoio ligure a salvezza ottenuta. "Alla ripresa degli allenamenti ci siamo fatti un applauso, un tributo a noi stessi - spiega il mister -. Per tutta la stagione abbiamo dovuto fare tanti sacrifici, lavorare forte ogni settimana perché sapevamo che se avessimo abbassato concentrazione e attenzione potevamo davvero non riuscire a ottenere quello che poi è arrivato meritatamente. Un regalo fatto ai tifosi, ci tenevamo perché non sono potuti venire al Picco, ma l'anno prossimo speriamo che sia tutto diverso e che si torni presto alla normalità: il pubblico fa parte di questo sport, può darti o toglierti qualcosa, e qui a Spezia c'è un calore senza eguali".