"Spezia Forte", 4 milioni per il recupero della storia spezzina

di Redazione

Il sindaco Peracchini: “Restituiremo il decoro e la bellezza che meritano questi luoghi”

Questa mattina il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Luca Piaggi, ha presentato il progetto “La Spezia forte” un progetto volto al recupero e alla riqualificazioni di antichi manufatti e fortificazioni comprese le mura storiche che cingono la città. Interventi che vogliono riportare all’antica bellezza luoghi simbolo restituendone il decoro e la bellezza che meritano ma allo stesso tempo diventeranno un elemento di forte attrazione per i turisti.  

Oltre 4 milioni di euro investiti per il recupero della storia spezzina. 6 progetti già in corso di realizzazione uniti in un unico brand che diventerà un grande volano culturale, storico, turistico. Il recupero del Parco delle Mura, dei Ricoveri Antiaerei, del Parco della Rimembranza, delle Fortificazioni dell’ex Convento delle Clarisse e dell’area espositiva della Guerra Fredda: spazi che saranno restituiti alla Città per una bellezza tutta da vivere. 

"Attraverso questa serie di interventi - ha spiegato il sindaco Peracchini - restituiremo il decoro e la bellezza che meritano questi luoghi, ma allo stesso tempo diventeranno un elemento di forte attrazione per i turisti. Sicuramente il target di riferimento principale comprenderà gli appassionati di storia delle fortificazioni o dei periodi bellici, però restituire alla città quegli spazi, soprattutto la cinta muraria, permetterà di fare passeggiare, godere del meraviglioso panorama, o usufruire degli spazi gioco previsti insieme ai bambini”.

Molti cantieri sono stati aperti e per qualcuno in particolare, in Via dei Colli, sarà necessario anche l'intervento degli archeologi che potrebbero trovare elementi fondamentali sulla Spezia del Trecento. 

Ha aggiunto l'assessore Piaggi: 

"Si tratta di progetti che abbiamo pensato sinergicamente insieme agli assessorati di cultura e turismo per riscoprire e valorizzare la storia della città che abbraccia un periodo molto ampio: progetti distinti per altrettanti spazi che verranno restituiti alla città, ora abbandonati, ma che presto rivivranno. Sono previsti interventi su illuminazione, posizionamento di aree giochi, ma prima ancora è stato importante intervenire e bonificare tutte queste aree che risultavano essere luoghi di abbandono di rifiuti. Tutto questo grazie a finanziamenti regionali e alla preziosa collaborazione delle associazioni presenti sul territorio".