Spezia diventa il primo porto italiano per rifornimento Gnl

di Redazione

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Saranno utilizzate delle bettoline. le operazioni si svolgeranno direttamente a molo Garibaldi

Spezia diventa il primo porto italiano per rifornimento Gnl

La Spezia sarà il primo porto italiano a permettere il rifornimento di Gnl tramite bettolina. La bozza di regolamento verrà presentata questo venerdì al Naples Shipping Week. Le navi da crociera a Gnl ad oggi possono rifornirsi solo nei porti di Marsiglia e Barcellona. Con gli itinerari ormai prettamente italiani, a causa dell'emergenza sanitaria, l'opportunità diventa fondamentale per le compagnie crocieristiche. Sempre più attente a scelte sostenibili per quel che riguarda i carburanti, in linea con quanto previsto dalle normative europee.

"Una disciplina del settore ancora non c'era in Italia - spiega il capitano di vascello Giovanni Stella alla guida della Capitaneria di Porto della Spezia -. Abbiamo lavorato, su input dell'ammiraglio Nicola Carlone, su una ordinanza che disciplini questa attività all'interno del porto spezzino, attraverso un gruppo di lavoro che ha coinvolto capitaneria, Arpal, Asl, Comune, Authority, e il gruppo Carnival che sulla Spezia ha l'approdo di due navi a Gnl, AidaNova e Costa Smeralda".

Ogni dettaglio è stato studiato per due anni. Il regolamento, che verrà testato in un primo rifornimento di prova, prevede che l'operazione si svolga direttamente a molo Garibaldi. La bettolina arriverà a pieno carico direttamente da Rotterdam, con una cadenza quasi mensile, effettuando così il rifornimento durante il periodo di sosta in porto delle navi. "Abbiamo escluso fin da subito che questa operazione potesse svolgersi attraverso autobotti - sottolinea Stella -, ne occorrerebbero almeno 15 per dare una minima autonomia ad una nave, e ciò avrebbe un impatto sulla viabilità cittadina".