Sistema portuale savonese, firmato Masterplan per sviluppo economico

di Redazione

Coinvolti Regione, Provincia, AdSP e sei Comuni. Toti: "Impegno a realizzare opere fondamentali per questo territorio"

È stato sottoscritto presso la Sala Consiliare della Provincia di Savona il Masterplan del Sistema Portuale Savonese per la realizzazione di opere infrastrutturali ed accessorie ritenute fondamentali per lo sviluppo del sistema portuale, dello sviluppo urbano periportuale ed in generale dello sviluppo economico del territorio savonese con riferimento all’economia portuale, logistica e dei servizi connessi. Il Masterplan è stato firmato dal Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, dal Presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, dal Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Emilio Signorini e dai Sindaci dei Comuni firmatari: Bergeggi, Vado Ligure, Quiliano, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore.
 
Hanno anche partecipato alla cerimonia i rappresentati delle Associazioni del Cluster Marittimo-Portuale Savona-Vado Ligure (Associazioni di Categoria delle attività portuali, Autorità marittima, Servizi Portuali). A fronte di confronti e tavoli di lavoro è stato elaborato un documento per opere infrastrutturali che si ritengono di particolare rilievo per lo sviluppo dell'intero sistema portuale tenendo anche conto della ricaduta in termini di sviluppo economico generale della provincia.

“Grazie al Masterplan del Sistema Portuale Savonese – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti –, frutto della collaborazione tra tutti gli Enti, sarà possibile realizzare opere fondamentali per il territorio. Ci diamo una traccia su cui bisogna correre per far crescere questa provincia. Ci sono tanti temi ambiziosi, dalla risistemazione del Waterfront di Levante, dagli scali merci e le infrastrutture. Questo è un atto di indirizzo per un nuovo modello di sviluppo che ci consentirà di far ripartire l’economia e oggi siamo qui per impegnarci a realizzare questi progetti nei prossimi anni”.

Le attività di fondazione del Masterplan saranno coordinate da un tavolo regionale presieduto dal Presidente della Giunta Regionale e da un tavolo territoriale con funzioni di segreteria tecnica presieduto dal Presidente della Provincia di Savona e sarà successivamente sviluppato attraverso uno o più accordi di programma al verificarsi di determinate condizioni che rendano attuabili gli strumenti di pianificazione.
“Quello formalizzato oggi è un documento molto importante per la sua portata, per tutto il nostro territorio – ha spiegato il Presidente della Provincia Pierangelo Olivieri - e per il comprensorio dell'area portuale e retro-portuale, risultato di un progetto di concertazione tra tutti gli Enti coinvolti e che evidenzia ancora una volta, se ce ne fosse necessità, il ruolo fondamentale di coordinamento e sintesi dell'Ente Provincia nel territorio e per il territorio Savonese. Non si tratta di un traguardo finale ma di un passaggio molto importante al quale bisognerà, e abbiamo tutta l'intenzione, di dare immediato seguito per la messa a terra delle opere fondamentali per la nostra Comunità”.

Nelle tabelle e nelle tavole di raccordo allegate al Masterplan sono elencati e rappresentati gli interventi infrastrutturali previsti in programmazione/pianificazione atti e che potranno essere declinati o implementati successivamente:
- Ultimo Miglio, per il rafforzamento dei collegamenti porto-città, le reti ferroviarie, e le connessioni con reti autostradali (parco intermodale di Vado Ligure, viabilità industriale, nuovo svincolo autostradale e casello di Vado Ligure, completamento dell'Aurelia bis, individuazione aree di sosta e aree retro portuali per automezzi in accesso ai bacini portuali);
- Completamento degli interventi previsti dall'Accordo di programma di Vado Ligure (28/09/2018)
- Attivazione della Zona Logistica semplificata di Vado Ligure nell'ambito della ZLS
- Ambientalizzazione degli ambiti portuali in conformità alle normative europee e nazionali nonché alla pianificazione prevista dal “Documento di pianificazione energetica ed ambientale del sistema portuale“ (DEASP) anche attraverso progetti proposti al MiTE (opere di protezione degli arenili, interventi di mitigazione del rischio idraulico, riqualificazione e completamento impianto funiviario tra porto e comune di Cairo M.tte, realizzazione impianto fotovoltaico su copertura capannone porto di Savona, acquisto di mezzi operativi elettrici, acquisto gru, riqualificazioni energetiche);
- Ridisegno e riqualificazione del Waterfront degli ambiti costieri dei Comuni con riferimento alle aree esterne ai bacini portuali;
- Pianificazione e programmazione degli interventi in ambito portuale (nuova diga di Vado Ligure, elettrificazione banchine, adeguamento banchine alti fondali).