Sicurezza Autostrade, aprono 20 cantieri, il nodo di Genova rischia il collasso

di Michele Varì

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Da domani rischio caos. Riunione d'urgenza stamane in Prefettura. Regione infuriata

Sicurezza Autostrade, aprono 20 cantieri, il nodo di Genova rischia il collasso

Da stamane le code paralizzano la A26 e la A10 per la frana tra Arenzano e Varazze, ma è solo l'antipasto di quando accadrà da domani e per almeno tre mesi in tutto il nodo autostradale di Genova per lavori ed interventi d'urgenza non più procrastinabili infatti le direttrici della A7, A26, A10 e A12 saranno interessati da cantieri che ridurranno le corsie percorribili. 
Moltri tratti avranno aperta una sola corsia e le code e i rallentamenti saranno la norma. Insomma si torna all'emergenza provocata dal crollo di Ponte Morandi. Una tragedia da cui nascono questi lavori di messa in sicurezza: le indagini della procura infatti hanno scoperto rapporti falsificati o inventati sulla sicurezza dei viadotti. Non solo: la guardia di finanza ha accertato che sono pericolosi anche i pannelli anti rumore, già crollati un paio di volte sulle carreggiate della A12. 
Per questo Autostrade ha programmato una serie di interventi d'urgenza da svolgere entro pochi mesi, a costo di "chiudere"  o quasi, il nodo di Genova. La procura non perdona. La prova che si tratta di un'emergenza nella riunione programmata alla vigilia di Natale e svolta stamane in prefettura del Cov, il comitato operativo viabilità, a cui hanno preso parte tutti gli enti interessati. Circola voce che la prospettiva del nuovo possibile isolamento della provincia abbia fatto infuriare il governatore Giovanni Toti che ha protestato e chiesto se i lavori non si possono dilazionare nel tempo. La risposta di autostrade è stata secca: no! 
E per questo nei prossimi giorni partiranno i cantieri per approntare una ventina di lavori su tutte le autostrade di Genova. Nessuna chiusura, ma tanti, troppi, restringimenti. Il tratto più penalizzato potrebbe essere quello della A10 pieno di pannelli anti ruore da mettere in sicurezza e che già oggi ha ricevuto l'antipasto con  i restrigimenti di carreggiata obbligati dalla frana: un'emergenza che potrebbe diventare ordinaria. Con gravi disagi ai cittadini e ai porti, quelli di Genova ma anche il nuovissimo scalo di Vado Ligure, un fiore all'occhiello che parte con l'handicap.