Scuola, Arte e Cultura, Ronzitti: "Un nuovo inizio, con una nuova agenda di priorità"

di Gregorio Spigno

"Scuola, istruzione e sapere devono essere l'architrave di una ricostruzione che investe nei giovani"

Giacomo Ronzitti, presidente dell'Istituto Ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea "Raimondo Ricci", è intervenuto nel corso dell'evento "Scuola, Arte e Cultura" avvenuto questa mattina al Teatro Nazionale di Genova.

"Abbiamo riscoperto il bene prezioso della scienza e della conoscenza, lo spirito, valori di fondamento della Repubblica - ha esordito Ronzitti -. Il 2 giugno dello scorso anno, pure in un momento tanto drammatico, non volemmo rinunciare a trasmettere un messaggio di fiducia e resilienza. Donne e uomini che ci curarono in quei mesi e che furono i protagonisti". 

"È stato scritto e detto da molti che la pandemia rappresenta una cesura tra un prima e un dopo. Credo sia vero, dovremmo esserne coscienti. Il nuovo inizio deve essere scritto pensando a una nuova agenda di priorità. Scuola, istruzione e sapere devono essere l'architrave di una ricostruzione che investe nei giovani, e li aiuta a divenire i protagonisti del nuovo futuro". 

L'appello: "Signor ministro, nei giorni scorsi ha detto che i nostri figli incontrano per la prima volta lo Stato quando incontrano la maestra all'asilo. In queste sue parole, ho letto sensibilità e volontà di un impegno coerente. Le giovani generazioni devono essere attori e non spettatori".