Savona, bilancio dell'estate 2021: "Partenza lenta, ottimi agosto e settembre"

di Redazione

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Il presidente regionale del sindacato balneari Confcommercio: "Chiudiamo senza neanche un cluster Covid e a metà strada tra il 2019 e il 2020"

Savona, bilancio dell'estate 2021: "Partenza lenta, ottimi agosto e settembre"

L'estate si avvicina ormai alla sua conclusione ed è tempo di bilanci. Ne abbiamo parlato con Enrico Schiappapietra, titolare dei Bagni Olimpia a Savona e presidente regionale del sindacato italiano balneari Confcommercio: "Una bella estate, che è partita lenta con un sacco di problematiche legate all'esperienza del Covid e al meteo che inizialmente non ci ha aiutato. Ma poi c'è stato un bellissimo mese di agosto e uno splendido settembre".

Tutto sommato si può dunque essere soddisfatti dell'estate ligure: "Bilancio positivo per tutta la Liguria. Le spiagge sono state molto frequentate per tutta l'estate, tenendo conto che abbiamo potuto ospitare il 30% dei turisti in meno a causa delle norme di distanziamento dovute al Covid, così le nostre potenzialità di accogliere è diminuita in termini di ombrelloni e lettini. Però abbiamo fatto registrare il tutto esaurito nella settimana di ferragosto e con orgoglio possiamo dire aver chiuso l'estate 2021, dopo quella del 2020, senza neanche un cluster Covid in nessuno degli stabilimenti balneari di tutta Liguria. Risultati rispetto al 2019? Non siamo ancora in grado di dare delle percentuali corrette. Possiamo dire che quest'anno è andata meglio del 2020 e non siamo ancora ai livelli del pre-pandemia, ma siamo in una via di mezzo tra il 2019 e il 2020 e questo è un bel segnale in vista dell'anno prossimo".

Stabilimenti balneari che non hanno risentito nemmeno dell'applicazione del green pass, come ha spiegato ancora Schiappapietra: "Attualmente in Liguria abbiamo lavorato quasi esclusivamente all'aria aperta. Gli stabilimenti balneari sono attrezzati principalmente per lavorare all'aperto, essendo il green pass obbligatorio soltanto al chiuso, non abbiamo avuto influenze negative. Però devo dire che nelle giornate di brutto tempo e abbiamo dovuto servire i clienti al chiuso, tanti erano dotati di green pass e non abbiamo avuto grandi difficoltà a utilizzarlo, nè per noi nè per i turisti. I turisti stranieri che ci hanno frequentato lo avevano tutti e questo ci ha facilitato".

Infine, un punto sulla frequentazione da parte dei turisti stranieri in Liguria: "Ci sono stati meno voli aerei, meno navi, più prudenza nel viaggiare che si sono tramutate in una frequenza inferiore del turismo straniero. Abbiamo avuto in percentuale minore quelli che sono i nostri clienti classici, però ci sono stati. Il mio primo turista di quest'estate è stato uno spagnolo e questo ha il suo significato. Crediamo che sarà sufficiente aspettare la fine di questa impasse per ritrovare anche i turisti stranieri".