Sardegna, continuità territoriale scaduta ma Tirrenia andrà avanti fino al 9 marzo

di Marco Innocenti

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Una settimana di tregua ma serve un decreto di proroga dal Mit fino all'aggiudicazione del bando

Sardegna, continuità territoriale scaduta ma Tirrenia andrà avanti fino al 9 marzo

La convenzione è ormai scaduta il 28 febbraio, con la totale assenza di comunicazioni in merito da parte del ministero dei trasporti ma i collegamenti in continuità territoriale tra la Sardegna e la terraferma saranno comunque garantiti. Tirrenia ha infatti deciso di proseguire fino a martedì 9 marzo.

Non si interrompono, quindi, nonostante la scadenza della convenzione, i collegamenti sulle rotte  Civitavecchia-Cagliari, Cagliari-Palermo, Cagliari-Napoli, Genova-Olbia e Termoli-Tremiti. Per quest'ultima tratta c'è però una novità in più: il sindaco delle Isole Tremiti, Antonio Fentini, ha avuto rassicurazioni dai funzionari del Ministero sul prosieguo del collegamento "fino a quando non ci sarà la gara di appalto prevista per il 21 aprile".

"I sardi e la Sardegna non devono rimanere isolati - ha tuonato l'assessore ai trasporti di Regione Sardegna Giorgio Todde - Il Governo deve intervenire affinché la proroga della continuità marittima venga estesa immediatamente in attesa dell'aggiudicazione del nuovo bando. Abbiamo detto e ribadito al Ministero, purtroppo inascoltati, che i tempi tecnici per bandire e aggiudicare il nuovo bando entro il 28 febbraio non erano compatibili con la procedura messa in atto, rendendo necessario un decreto di proroga fino alla aggiudicazione del bando ma nulla è stato fatto. Ora bisogna rimediare subito con un provvedimento che metta in sicurezza i collegamenti con l'Isola".

"La Regione ha profuso un grande impegno nell'incalzare ministro e Ministero con solleciti e proposte - sottolinea ancora Todde - essendo la materia di esclusiva competenza del Ministero. ma purtroppo siamo rimasti inascoltati. Rileviamo, tra l'altro, che sono stati predisposti due bandi di gara sulle tratte Olbia - Civitavecchia e Civitavecchia - Arbatax - Cagliari senza il parere della Regione Sardegna e quindi in assenza dell'intesa come previsto. E questo fatto grave potrebbe determinare un'impugnazione da parte nostra".