Sanac Vado Ligure: “A ottobre nuovo rischio cassa integrazione per 85 lavoratori"

di Edoardo Cozza

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La denuncia di Femca Cisl: "Siamo legati all'ex Ilva, ma Acciaierie d'Italia ordina materiali dai concorrenti"

Sanac Vado Ligure: “A ottobre nuovo rischio cassa integrazione per 85 lavoratori"

“Siamo di fronte ad una situazione paradossale per Sanac, pur essendo legata all’ex Ilva oggi ci ritroviamo con Acciaierie d’Italia che ordina materiali dai concorrenti: solo in Liguria a Vado Ligure stiamo parlando di 85 lavoratori che a ottobre rischiano nuovamente una cassa integrazione massiccia mentre in Italia sono quasi 400”, spiegano il segretario generale della Femca Cisl Liguria Romeo Bregata e il segretario della Femca Cisl Liguria Ponente Corrado Calvanico: “Inoltre Acciaierie d’Italia dovrebbe acquistare Sanac ma continua a rinviare. Prima era in ritardo per i pagamenti, oggi chiede lo stesso servizio ad altre aziende straniere concorrenti di Sanac: serve un intervento del Governo ed è quello che hanno chiesto le segreterie nazionali”