Sampdoria, il solito finale di stagione: una vittoria in sette partite

di Redazione

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Tra aprile e maggio l'unico successo è arrivato nel derby

Sampdoria, il solito finale di stagione: una vittoria in sette partite
"Purtroppo è un fatto ricorrente che la Sampdoria nelle ultime partite perda un po' di motivazioni." Così il vicepresidente Antonio Romei ha esordito al termine della sfida persa con l'Empoli. I dati in effetti lo dimostrano. La Samp nelle ultime sette sfide di campionato ha ottenuto solamente una vittoria, quella arrivata nel derby contro il Genoa. Una vittoria, cinque sconfitte e un pareggio tra aprile e maggio. Un bottino che inevitabilmente ha allontanato i blucerchiati dalla zona Europa. Il calo nel finale di stagione è un problema che ciclicamente si ripete. In questi tre anni con Giampaolo i blucerchiati hanno gettato al vento nelle ultime giornate di campionato obiettivi che sembravano alla portata. Un trend sottolineato dallo stesso Romei: "I risultati sono questi dobbiamo analizzarli e cercare di fare un'inversione di tendenza. Lo dobbiamo soprattutto ai nostri tifosi". Eppure questa mancanza di motivazioni e stimoli ha causato una delle peggiori prestazioni della squadra di Giampaolo negli ultimi anni contro l'Empoli. Difficile oggettivamente trovare ulteriori obiettivi in queste ultime gare. L'unico traguardo ancora vivo è il titolo di capocannoniere per Fabio Quagliarella che appare sempre più vicino. La classifica in qualsiasi caso resterà invariata, con i blucerchiati ormai stabili al nono posto. Quasi con rassegnazione Giampaolo ha affermato: "Siamo abituati a questi finali, non va bene". Fino a un mese fa il tecnico, i dirigenti ma anche gli stessi giocatori parlavano dell'Europa come un obiettivo possibile. Nel momento decisivo, però, la Samp ha perso tutti gli scontri con le dirette concorrenti (Atalanta, Lazio, Torino, Roma, Inter) allontanando la possibilità di effettuare quel tanto atteso salto di qualità. Difficile spiegare da cosa derivi questo blackout ormai ordinario. Di certo le voci sulla cessione o sul possibile addio del tecnico a fine stagione non hanno aiutato l'ambiente. Questa volta i presupposti sembravano positivi, con l'allenatore che ha provato a spronare la squadra con toni più accesi, ma il calo si è rivelato comunque inevitabile. La sconfitta con l'Empoli è solo l'ultima di una serie di prestazioni sottotono che si aggiunge alle sfide perse in modo inspiegabile con Bologna e Frosinone nel girone di ritorno. Neppure avere il capocannoniere del campionato in squadra ha permesso ai blucerchiati di alzare l'asticella. Adesso è arrivato il tempo delle valutazioni: fra una settimana Giampaolo e la società si incontreranno per decidere se proseguire insieme o se prendere strade diverse. Decisivo, in questo caso, potrà rivelarsi anche il futuro della società, con Massimo Ferrero che dovrà prendere a breve la scelta decisiva.