Salone Nautico 2021, i numeri: "Chiuderemo con 95mila visitatori"

di Redazione

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Ingressi superiori del 30% rispetto al 2020 e vicini al tetto massimo di 98mila. Toti: "Dati straordinari che si respiravano già in questi giorni"

Salone Nautico 2021, i numeri: "Chiuderemo con 95mila visitatori"

"Alle ore 12 i visitatori erano 92.377: circa il 30% in più dell'anno scorso". Il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, annuncia i numeri nella conferenza stampa di chiusura del 61esimo Salone Nautico di Genova.

Significa che alla fine della giornata, si arriverà all'incirca a quota 94-95 mila, quasi al totale del tetto massimo consentito dalle norme di sicurezza anti-Covid fissato attorno a 98 mila.

Questi risultati sono stati commentati anche dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, attraverso i propri profili social: "Oggi alle ore 12 il Salone Nautico è arrivato a 92.377 visitatori, il 30% in più del 2020, circa 6 mila prove in mare, oltre 1.250.000 persone raggiunte sui social. Dati straordinari che si respiravano già visitando il Salone in questi giorni".

"Questo Salone è stato un po' un rito catartico di ripartenza e averlo fatto attorno ad un prodotto così importante per l'economia italiana è stato un successo in sé, al di là dei numeri straordinari. Questo nonostante le limitazioni ancora legate al Covid, che hanno fatto faticare non poco e per questo ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato in questo Salone, compreso il personale della sanità ligure che ha supportato l'organizzazione fin dall'inizio e per tutta la durata della kermesse". Così ha proseguito Toti, commentando i dati conclusivi della 61esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova.

"È stato il Salone del coraggio, perché ha sfidato ancora la pandemia e i numeri hanno premiato sia in termini di visitatori sia di effettivo business per le imprese. È la migliore dimostrazione che il Paese sta ripartendo con il piede giusto e che il modo per farlo correre più velocemente è una sana collaborazione tra le imprese, che fanno la ricchezza e l'occupazione del Paese, e le Istituzioni che devono affiancarle e supportarle in ogni modo", ha aggiunto Toti.

"Personalmente mi sono divertito e mi sono emozionato - aggiunge Toti - e credo che possano dirlo molti che hanno visitato il Salone. Mi sono divertito perché ho visto un Salone fatto dalla sinergia di tanti fattori, sotto l'aspetto commerciale con gli affari legati al comparto e anche sotto l'aspetto sociale, dallo stare insieme in tante iniziative comprese le regate che lo hanno accompagnato. È stato un salone "rotondo", vissuto da tutta la città, da chi veniva a cercare una barca e da chi voleva passare un pomeriggio con la propria famiglia dopo tanti mesi difficili. È stato un evento certamente utile al settore della nautica ma è stato utile anche a tutti noi, per averlo fatto ed essere tornati a parlare di futuro. Ci siamo emozionati perché per la prima volta, uscendo dalla cupa cappa del Covid, finalmente abbiamo avuto un luogo, il coraggio e le condizioni per pensare a programmare il nostro futuro, quello di impresa per Confindustria Nautica, ma anche il futuro individuale di chi ha comprato una barca e il futuro di una città e di una regione che hanno visto crescere progetti urbanistici e di trasformazione che le renderanno più belle".

"Ci prepariamo al 2023: il compito di tutti noi ora - conclude Toti - è di far germogliare tutti i semi piantati durante le nostre visite, le riunioni, il confronto e il lavoro comune, c'è uno spazio gigantesco che dobbiamo tornare ad occupare con coraggio".