Riforma elettorale, Vaccarezza ritira le dimissioni da presidente di commissione

di Redazione

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Si tenterà un'approvazione in extremis

Riforma elettorale, Vaccarezza ritira le dimissioni da presidente di commissione

L'abolizione del 'listino' dei nominati, l'introduzione della preferenza di genere e un distribuzione dei seggi meno "Genova centrica": sono i principali assi su cui si muove la proposta di mediazione presentata da Fratelli d'Italia per la riforma della legge elettorale della Regione Liguria, ripescata dalle 'sabbie mobili' in extremis ieri sera dopo un vertice di maggioranza.

"Mi hanno chiesto di ritirare le dimissioni da presidente della commissione ristretta per la riforma e ho accettato, perché c'è stato un impegno concreto di tutta la maggioranza di arrivare a una proposta unitaria - evidenzia il capogruppo di Cambiamo! Angelo Vaccarezza dimessosi il 18 dicembre scorso a causa delle divisioni interne alla stessa maggioranza - L'obiettivo è partire dalla proposta della Lega, innestarci la tutela dei territori chiesta da FdI e aprire un confronto".

Ma i tempi per approvare la riforma e farla entrare in vigore alla vigilia delle prossime elezioni regionali sono stretti, gli uffici regionali avevano dato la deadline del 20 gennaio. Secondo le previsioni il testo definitivo della proposta unitaria della maggioranza non uscirà dalla commissione ristretta convocata lunedì prossimo e martedì sarà stabilita la data del primo Consiglio regionale votante.