Odontoiatria protesica: ristabilire funzione orale ed estetica del paziente

di Anna Li Vigni

Il concetto di protesi in odontoiatria è un concetto sviluppato negli anni con tecnologie sempre più moderne fino ad arrivare al digitale

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Con la dottoressa Francesca Polo, odontoiatra, analizziamo le diverse soluzioni di riabilitazione protesica alle quali oggi è possibile sottoporsi con elevate prestazioni grazie ad innovativi materiali. 

Il concetto di protesi in odontoiatria è un concetto che si è sviluppato negli anni con tecnologie sempre più moderne fino ad arrivare al digitale.

"Con le protesi sostituiamo elementi mancanti o compromessi della dentatura. 
Esistono protesi a supporto dentale, implantari, dove si innesta una vite in titanio che sostituisce la radice del dente, protesi a supporto osteo- mucoso oppure misto".

Valplast ad esempio, è l'esempio di protesi in nylon termoplastico presente sul mercato con caratteristiche meccaniche ed estetiche eccellenti.

La dentiera, ovvero protesi mobile a supporto mucoso, oggi è completamente diversa. Non si distingue dai denti naturali. Chi guarda il paziente non si accorge della differenza.

Si realizzano, grazie alle moderne tecnologie riabilitazioni complete su impianti grazie al carico immediato

Vengono posizionati gli impianti, fatte le impronte ottiche nella stessa seduta e in breve tempo con il computer, in pochissimi giorni, il paziente ha i suoi denti. 

La rivoluzione è nei materiali e nelle tempistiche. Si eseguono impronte ottiche e in pochi giorni si possono realizzare i denti. 
Oggi la realizzazione di una corona o di un ponte si realizza con materiali molto estetici come zirconia e ceramiche stratificate. 

Oggi il paziente chiede il raggiungimento di una massima estetica. 
Le faccette in ceramica sono una riabilitazione e vengono cementate con una tecnica adesiva alla porzione di dente. Modificano forma e colore. Si possono realizzare singolarmente oppure si può prevedere un gruppo di faccette. Sono spesse tra i 0,5 e 0,7 millimetri. Si deve fare una accurata valutazione prima di intervenire. Non si possoo realizzare su tutti i pazienti. Per esempio su chi ha problemi di bruxismo.