Regione Liguria, Toti: "La giunta è chiusa, domani annuncerò le deleghe"

di Redazione

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Svolta nella serata di martedì: la Lega rinuncia ad uno dei tre assessorati che aveva chiesto

Regione Liguria, Toti: "La giunta è chiusa, domani annuncerò le deleghe"

Fino a questo pomeriggio sembrava che ci fossero ancora dei nodi da sciogliere, ma alla fine in serata lo stesso Toti ha rotto gli indugi: la nuova giunta regionale è pronta.

"Per me la giunta è chiusa. Sarà un ottimo governo della Regione e lavoreremo esclusivamente per il bene dei liguri e della Liguria. Domani annuncerò le deleghe", scrive il presidente della regione sul suo profilo Twitter.

La quadra è stata raggiunta grazie ad un passo indietro della Lega, fino a pochi giorni fa ferma sulla sua richiesta di tre assessorati e la presidenza del consiglio regionale, come aveva ribadito il segretario regionale Edoardo Rixi nella conferenza stampa congiunta con Matteo Salvini di domenica scorsa. Alla fine, fanno sapere fonti interne al Carroccio ligure, il partito ha deciso di rinunciare ad un assessore "per il bene della squadra".

A questo punto, la Lega porterebbe a casa due assessorati, così come Fratelli d'Italia. Rimane in dubbio la posizione di Forza Italia: il passo indietro del Carroccio potrebbe aprire le porte della giunta al partito di Berlusconi, ma rimane da vedere se la Lista Toti, grande vincitrice delle scorse regionali, è disposta a fare spazio. Le trattative sarebbero ancora in corso. 

Domani saranno diffusi i nomi degli assessori della nuova giunta regionale; al momento, i nomi più quotati sono gli assessori uscenti Gianni Berrino per Fratelli d'Italia e Marco Scajola e Ilaria Cavo della lista Toti. Per il ruolo di presidente del consiglio regionale sarà con probabilità scelto un esponente del Carroccio, magari il presidente uscente Alessandro Piana oppure Alessio Piana, attuale presidente del consiglio comunale. Claudio Muzio, unico eletto di Forza Italia in consiglio, potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di segretario dell’ufficio di presidenza, come già faceva nella scorsa legislatura.